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È stato segnalato, nella mattinata odierna, un nuovo raid vandalico nelle strade comunali: preso di mira uno specchio parabolico di recente installazione. L’atto, avvenuto con molta probabilità nella notte tra sabato e domenica, ha causato la rottura di uno specchio stradale, posizionato, da non più di quindici giorni, in località Vico Dietro i Bovi, a Cervino capoluogo. La collocazione, scelta per ampliare e migliorare il campo visivo degli utenti della strada, era stata inserita in una serie di operazioni, cominciate nel mese di dicembre con il posizionamento strategico di altri dieci specchi, finalizzate a garantire, nei punti cruciali, un’immissione più sicura dei veicoli e la conseguente riduzione del rischio di incidenti. Oggi, l’amara sorpresa che si aggiunge all’increscioso episodio dei rifiuti gettati ieri sulla carreggiata, in via Giuseppe Toniolo, che avevano già provocato diversi disagi alla circolazione. Il sindaco Giuseppe Vinciguerra, che ha indetto una riunione con gli esponenti dell’Amministrazione per valutare i provvedimenti da adottare, ha scelto di condannare pubblicamente il gesto e di fare un appello ad eventuali testimoni. Queste le sue dichiarazioni, congiuntamente al presidente del Consiglio Comunale, delegato alla Viabilità, Giuseppe Abbatiello: “Si tratta di un’azione di chiara inciviltà, che va contro tutti gli sforzi che stiamo cercando di portare avanti, con enormi sacrifici anche in termini di spesa, per migliorare il nostro territorio. Abbiamo cercato di garantire da subito maggiore sicurezza ai nostri concittadini, intervenendo in quelle zone che sapevamo essere più a rischio per la circolazione dei veicoli, ma il nostro impegno, a vantaggio dell’intera collettività, risulta vanificato da una nottata in cui a prevalere sono state un’ignoranza e una mancanza di rispetto che vanno assolutamente combattute. Per questo, facciamo un appello ad eventuali testimoni, fermo restando che applicheremo sempre un livello di tolleranza pari a zero di fronte a questi gesti, che ledono la dignità di una popolazione che ha voglia di riscattarsi e di far crescere i propri figli in un contesto sano e civile. È tempo di cambiare una mentalità che ci ha tenuti fermi al palo per troppi anni”. Lo specchio, quanto prima, sarà sostituito, ma si pensa anche ad un potenziamento dei controlli, applicato con un sistema di videosorveglianza. “La tecnologia ci può aiutare nel controllo del territorio – ha aggiunto il Sindaco – ma c’è un’educazione civica che va insegnata, imparata e messa in pratica ogni giorno, proteggendo e curando, per cominciare, i beni pubblici, per essere cittadini migliori”. 

Redazione