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Il cuore grande del popolo dopo la tempesta. Si è conclusa nel migliore dei modi possibili la brutta storia che ha visto protagonista Antonio, giovanissimo raider di Maddaloni che sabato sera, intorno alle 22.30 nei pressi della Clinica San Michele è stato derubato della sua bici elettrica mentre, come ogni weekend, stava consegnando pizze a domicilio per aiutare la famiglia in difficoltà (LEGGI IL NOSTRO SERVIZIO). Una notizia che ha colpito il cuore di tutta la comunità e in particolare di chi conosce il ragazzo. Antonio, infatti, è una sorta di “mascotte” per gran parte dei cittadini: ragazzo quattordicenne sempre disponibile ad ogni occasione lavorativa pur di dare un sostentamento alla mamma e ai tre fratelli. Con un papà scomparso prematuramente, Antonio ha dovuto abbandonare ben presto la spensieratezza dell’adolescenza per portare un contributo materiale ai sui cari. Nonostante ciò rispondeva sempre presente ad iniziative sociali e di beneficenza. Un sorriso inconfondibile stampato in faccia e la voglia di affrontare la vita a testa alta. Il lavoro di rider gli piaceva moltissimo e lo aveva coinvolto anche grazie a quella bicicletta elettrica che rappresentava il suo strumento di lavoro. Sabato sera il fattaccio con i due rapinatori, a bordo di una macchina di colore nero, che avevano atteso che Antonio effettuasse una consegna per sottrargli la bici e scappare via. Un gesto deplorevole che aveva subito fatto scattare l’appello solidale. Un tam-tam via social lanciato da Angela Di Caprio, titolare del negozio di casalinghi “Babbilonia” in via Serao e immediatamente ripreso da Giovanni Di Vico, famoso ed apprezzato pizzaiolo, titolare del locale “Di Vico In Vico” in via Napoli, pizzeria per la quale Antonio effettuava le consegne a domicilio. Una pioggia di solidarietà andata ben oltre le aspettative ha permesso di raggiungere e superare l’obiettivo in meno di 24 ore.

Entro fine settimana Antonio avrà la sua nuovissima e fiammante bicicletta elettrica (dotata di uno speciale antifurto GPS) e un’adeguato abbigliamento per le sue consegne per affrontare questo periodo di grande freddo. A questo “kit” dovrebbe aggiungersi un altro regalo speciale: il corso per il conseguimento del patentino da ciclomotore. Un successo dal cuore grande realizzato grazie alla faccia più pulita e buona della città di Maddaloni. In tantissimi hanno fatto giungere le offerte ai due negozi, senza contare qualche iniziativa straordinaria come quella messa in atto dai dipendenti della Clinica “San Michele”, che hanno dato vita a una colletta interna. Tanti altri, invece, sono stati i benefattori anonimi che hanno donato importanti cifre. Dal prossimo weekend Antonio tornerà al suo amato lavoro di rider, tornerà ad aiutare la famiglia e potrà guardare con maggior ottimismo al futuro. Un lieto fine dolcissimo per una storia di microcriminalità iniziata nel peggiore del modi.

Vincenzo Lombardi