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MADDALONI- Non dovrebbe esserci un’alternativa perseguibile rispetto all’esito dell’ultimo congresso straordinario del Pd. Piaccia non piaccia ma i rumors (risalenti a ieri venerdì 27 ottobre), raccolti nei corridoi della Torre che ospita il Consiglio Regionale (isola F13 del Centro direzionale), indicano che l’orientamento dei vertici regionali del Pd è per la ratifica dell’ultimo congresso che ha eletto Alfonso Formato segretario cttadino. E i rumors in politica sono come gli inciuci, quelli fatti dalla massaie nelle vecchie e care salumerie di paese: indicano uno scenario plausibile ma dai contorni sfuocati; mettono in piazza una maldicenza vera senza sostanziarla con fatti circostanziati. Ma l’orientamento per la ratifica sembra, anzi è, suffragato da un ragionamento politico: azzerare il congresso significa ritornare al commissariamento. E commissariare significa lasciare il partito nella difficile convivenza tra anime in perenne guerra tra di loro. L’orientamento è: ripartire dall’attuale assetto che garantisce tenuta alle prossime amministrative e soprattutto alle imminenti politiche. Piaccia o non piaccia così parlò l’oracolo del corridoio dell’Isola F13. Tra il venticello delle confidenze di corridoio e le decisioni passa il tempo e lo spazio del cambiamento di orientamento. Non sappiamo se in settimana arriverà la formalizzazione della ratifica. Di certo, nel Pd regionale cresce la voglia di stabilità, anche a Maddaloni. Piaccia o non piaccia, Alfonso Formato potrebbe essere definitivamente il nuovo segretario cittadino del Pd. E la barca, anzi il motoscafo del Pd superstite, e del centrosinistra sopravvissuto potrebbe mollare gli ormeggio e aprire una nuova stagione politica.

bocchetti