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Fuorigrotta sempre al centro dei controlli a largo raggio da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Napoli. I militari della compagnia di bagnoli hanno presidiato le strade del quartiere e delle zone limitrofe. 143 persone identificate – di queste 46 sono già note alle forze dell’ordine – mentre 79 i veicoli che sono stati controllati.
Durante le operazioni a finire in manette Ciro Iannone, 49enne del posto già noto alle forze dell’ordine. I Carabinieri della stazione di Fuorigrotta insieme a quelli del nucleo radiomobile lo hanno arrestato per rapina. Il 49enne è entrato all’interno di un oleificio di via Leopardi, all’altezza del civico 103. Indossava un cappello e la mascherina anti-covid ma aveva anche un coltello da cucina. Ha minacciato il proprietario dell’attività commerciale e si è fatto consegnare 350 euro per poi fuggire. La richiesta di aiuto e le immediate ricerche – i Carabinieri erano vicini all’attività – hanno permesso di scovare il rapinatore. L’uomo si era nascosto all’interno di un condominio di via detta Grotta Vecchia ma questo non è bastato per evitare le manette ai polsi. Il 49enne è agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Arrestato, invece, su ordine della Procura di Milano, il 45enne Gaetano Sammarco. L’uomo dovrà scontare la pena di due anni e tre mesi di detenzione domiciliare. Durante le operazioni anche due persone denunciate a piede libero: un parcheggiatore abusivo ed un uomo fermato a bordo della sua auto nonostante fosse stato sottoposto in quarantena dall’Asl perché risultato positivo al covid-19.
A finire in manette, nella vicina Soccavo, Vincenzo Cacace, 60enne del posto già noto alle forze dell’ordine. I Carabinieri lo hanno arrestato per evasione. Era in giro nonostante fosse sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.

Redazione