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Troppo Napoli United per una Maddalonese decimata da assenze importanti e capace solo per un’ora di reggere il confronto con la formazione allenata da Diego Maradona jr. La compagine cara al presidente Gargiulo inizia il 2022 con una prestazione scoppiettante che ribadisce l’ottima qualità della rosa e soprattutto le ambizioni di alta classifica. Il ritorno al calcio giocato del campionato di Eccellenza non è dei più fortunati per una Maddalonese costretta a scendere in campo con il freno a mano per le assenze di Cerreto, Colella e Fava e per l’infortunio a Zacchia arrivato dopo appena tre minuti di gioco (stiramento al quadricipite). Nonostante tutto i granata hanno saputo reggere l’urto fino al sessantesimo, sfiorando in un paio di occasioni la rete del pari. Passivo pesantissimo a parte, buono l’esordio in difesa di Capogrosso che ha subito mostrato la sua personalità nel pacchetto arretrato. Troppo netto, però, il divario nei confronti di un Napoli United, anch’esso con assenze importanti, che sciorina ottimo calcio palla a terra e può contare su solisti di caratura. Maddalonese apparsa troppo poco pungente sotto porta. Primo tempo ricchissimo di azioni: dopo due minuti lo strappo di Della Ventura che galoppa fino al limite dell’area lasciando partire un tiro di poco alto. Al 9’ su cross di Santoro arriva la deviazione vincente di testa di Navarrete per l’1-0 Napoli United. Un minuto dopo ci prova Pingue dalla distanza con un bolide che costringe il portiere alla deviazione in angolo. Al 17’ rigore generoso assegnato ai padroni di casa con l’arbitro che vede un braccio largo di De Rosa. Dal dischetto Akrapovic si fa ipnotizzare da Domigno che respinge con i piedi. Al 27’ bellissimo scambio De Rosa-Guglielmo con il centrocampista che da posizione defilata colpisce l’esterno della rete con una bella conclusione. Poi tanto Napoli United con tre buone occasioni in dieci minuti: al 30’ Navarrete fa partire una rasoiata dal limite dell’area che termina di poco a lato. Al 32’ Scheler sfiora l’incrocio con una conclusione dai venti metri e al 40’ ancora Navarrete chiama Domigno alla respinta in angolo.

I due capitani (Baletta e Akrapovic) con la terna arbitrale

Al quarto d’ora della ripresa lo snodo del match: Capogrosso sfiora il pari con una mezza rovesciata in area su azione di calcio d’angolo. Sulla ripartenza contropiede fatale finalizzato dal debuttante Arario. Al 65’ partita in ghiaccio con la doppietta di Navarrete che dalla distanza fulmina Domigno. Al 70’, ancora un neo entrato, Giordano, estrae il jolly dal cilindro con una botta dalla distanza che si infila sotto l’incrocio. La partita non ha più nulla da chiedere ed inizia la classica girandola dei cambi, mentre al minuto ’88 Scheler fa 5-0 con un tiro dal limite che trova la piccola deviazione avversaria che spiazza il portiere. Una sconfitta che fa male da dimenticare il prima possibile. C’è una seconda parte di stagione più insidiosa che mai da affrontare

NAPOLI UNITED-MADDALONESE 5-0

NAPOLI UNITED: Maraolo, Scheler, Santoro, Akrapocic, Barone Lumaga (83’ Pisacane), Arrulo (73’ Tomasin), Ciranna (62’ Giordano), Pelliccia, Navarrete, Amaya (57’ Arario), Capellino (71’ Redjhimi). A disp.: Zaccaro, Greco, Bruno, De Marco. Allenatore: Maradona

MADDALONESE: Domigno, De Fenza, Capogrosso, Ferraro (79’ Coppola), Zacchia (5’ Percope), Pingue, De Rosa, Della Ventura, Martinelli (71’ Verdicchio), Barletta, Guglielmo. A disp.: Cerreto, Alfano, Viscovo, Sannazzaro, Palumbo, Colella. Allenatore: Valerio

ARBITRO: Ambrosino di Nola

MARCATORI: 9’ 65’ Navarrete, 60’ Arario, 70’ Giordano, 88’ Scheler

AMMONITI: De Rosa, Pingue, Della Ventura, De Fenza, Ciranna, Capogrosso, Barletta, Tomasin

NOTE: pomeriggio freddo, spettatori 100 circa, angoli 7-3

Vincenzo Lombardi