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MADDALONI- Serve una proroga: un percorso di attuazione dei regolamenti e una parallela tutela dell’attività imprenditoriale. Vanno fermate le gru, le rimozioni forzate e avviata una concertazione tra ente locale e gestori. E’ una questione di legalità ma anche di sopravvivenza per una fetta dell’economia del territorio. Il fronte unico degli imprenditori, locali e non, non si limita a rilevare le contraddizioni amministrative. Chiede soluzioni concertate. «Urge un incontro –scrivono in una nota- improntato sui principi di trasparenza e di collaborazione tra contribuenti e la pubblica amministrazione per risolvere un problema che travolgendo il settore della pubblicità». Ieri mattina, è stata protocollata una nota delle agenzie pubblicitarie operanti sul territorio. Chiesto al sindaco De Filippo un «incontro per fermare le gru e la rimozione indiscriminata  degli impianti che, dallo scorso giugno, sta procurando un danno economico gravissimo ed irreparabile». Oltre alla perdita delle strutture rimosse e alla sottrazione degli impianti, gli imprenditori dovranno farsi carico delle inadempienze contrattuali non potendo onorare le campagne in essere. Una situazione che, attraverso anche una lettera aperta, è stata definita insostenibile. La rimozione forzata indiscriminata, priva di istruttoria preliminare di oltre 146 impianti, inoltre non distingue tra la maggioranza degli impianti, autorizzati o per i quali era stato richiesto regolare rinnovo o autorizzazione in sanatoria, e quelli del tutto irregolari. Dopo quattro lustri di vuoto normativo, solo nel settembre 2019, l’ente locale si è dotato di un «Regolamento sulla Pubblicità» che prevede la «rimozione degli impianti abusivi non autorizzati preventivamente o installati in violazione di legge debbano essere rimossi, qualora non possano essere sanati». Ora, è il momento del confronto per procedere alla regolamentazione ulteriore, all’attuazione di un piano (promesso per il settembre 2021) consentendo di reinstallare gli impianti nei siti precisati e di poter finalmente riprendere  l’attività pubblicitaria.

Redazione