Linea sospesa causa frana. Utenti in ginocchio. La risposta alla nota di Santangelo e Campolattano

CASERTA- Emergenza Alifana, i sindacati di categoria alzano la voce, i toni e il livello della discussione. Dopo di appelli, note, documenti e dichiarazioni, tutte cadute nel vuoto, reagiscono con ferma determinazione all’ultima presa di posizione sulla frana che ha messo in ginocchio la linea. Non tutti i mali vengono per nuocere: ci voleva un quasi disastro e il blocco della circolazione per far uscire i politici dal letargo e dal silenzio. Perentorio la nota della segretereia provinciale della Filt-Cgil da sempre in prima linea su questo argomento.

Angelo Lustro, finalmente, dopo anni si rimette in moto la discussione. Ma non siete contenti. Per quale motivo?

Si è messa in moto la frana per mettere in moto l’attenzione. La cultura dell’emergenza non basta: serve la programmazione e la progettazione che non c’è stata. Riguardo la nota del consigliere regionale Enzo Santangelo accogliamo, con piacere, il suo interessamento.

Ma non basta?

Adesso, è necessario, indispensabile e irrinunciabile he si facesse promotore di quello incontro istituzionale da noi chiesto e richiesto da tempo. A maggior ragione visto che è membro della Commissione Trasporti Regione Campania.

Ci sono state richieste di incontro non prese in considerazione?

Abbiamo perso il conto. Non abbiamo mai avuto risposte. Ora, si deve passare dalle dichiarazioni agli atti formali: bisogna scrivere per chiedere una convocazione urgente di un tavolo istituzionale al quale debbono sedere le segreterie provinciali dei sindacati che da anni, insieme ai lavoratori e quindi agli utenti, denunciano disagi e problemi infrastrutturali senza ottenere attenzione.

Cosa proponete?

Una cosa molto concreta: bisogna verificare, con spirito molto pratico, se esistono fondi visto che per la tratta Aversa-Santa Maria Capua Vetere-Capua sono state trovate risorse per circa 240 milioni di euro. Fatti, investimenti, progetti e soluzioni. Tutto il resto non serve. Si riparta da qui. Si deve ripartire dal dossier prodotti dai sindacati e inspiegabilmente ignorato.