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Pronto il progetto del Canile Municipale, presto i lavori in Via Monticello: lo annunciano il sindaco Giuseppe Guida e l’Amministrazione Comunale. La proposta era stata approvata in Giunta nel mese di giugno del 2021, con la finalità di realizzare un rifugio per animali di affezione di proprietà dell’Ente locale, che, negli anni, ha dovuto sostenere i costi di una convenzione con una struttura privata. Il progetto, presentato ufficialmente questa mattina, mostra un’area parco moderna e ben congegnata, dotata di spazi comuni, riservati allo sgambamento e allo sport cinofilo, e di due blocchi per gli interventi assistenziali e per la preparazione dei pasti. Nel dettaglio, saranno realizzati: cucce e recinti esterni; un primo blocco con una stanza per cani mordaci e, annessa, un’infermeria, che sarà adibita anche alla degenza; un altro blocco, più ampio, comprensivo di un ufficio veterinario, una sala chirurgica, un’infermeria/ambulatorio, una sala di attesa e reception, di uno spogliatoio e dei servizi igienici; al centro, saranno collocati uno sgambatoio e un’agility dog, per il libero movimento dei cani e le corse ad ostacoli, mediante l’uso di apposite attrezzature. Si andrà, infine, a creare un piccolo parcheggio dotato di quattro posti auto. “Abbiamo puntato – ha dichiarato il Sindaco – sulla garanzia della massima cura e del comfort per i cani randagi che saranno recuperati sul territorio comunale. La zona sanitaria offrirà non solo la prima accoglienza, con la visita veterinaria di routine, ma andrà anche ad assicurare l’assistenza in caso di ferimento e consentirà di svolgere gli interventi di sterilizzazione direttamente nel Canile. La sezione rifugio servirà per ospitare gli amici a quattro zampe in attesa di affido. Naturalmente, abbiamo lasciato un ampio spazio al moto, affinché, immersi nel verde, i cani possano vivere momenti di libertà e di socializzazione”. La presenza della struttura sarà, inoltre, di supporto nel monitoraggio e nelle attività di recupero: “Interverremo – ha aggiunto il Primo Cittadino – sull’abbandono e sui casi di acquisizione delle abitudini di cattività, avendo uno spazio comunale riservato alla loro custodia e potendo, così, proteggere la popolazione in maniera tempestiva. Con questa iniziativa, intendiamo, soprattutto, sensibilizzare la comunità, favorendo le adozioni nei canili, come frutto di una scelta meditata e consapevole, che possa avere la priorità rispetto ad altri canali”.

Redazione