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Televoto e demoscopica si abbattono sulla classifica del Festival di Sanremo, ribaltando i voti della stampa. Perdono posizioni Dargen D’Amico e La Rappresentante di Lista, sorprese assolute delle prime due serate, salgono Sangiovanni, Irama e soprattutto Gianni Morandi. Resistono Emma e Ranieri, posizioni di classifica non proprio eccellenti per Noemi ed Achille Lauro. Sicuramente deludenti i tre Giovani promossi tra i BIG ai quali non è riuscito l’exploit. Si viaggia a grandi passi verso una supersfida Elisa-Mahmood/Blanco per il primo posto. Maratona di musica doveva essere e così è stato con la classifica aggiornata rilasciata poco prima delle due. Con il secondo giro di canzoni, inevitabilmente le melodie di Sanremo72 iniziano e diventare più familiari e soprattutto i BIG superano l’emozione della “prima” e vivono il palco con maggiore libertà ed agio.

Mahmood e Blanco: esibizione emozionante (ph.: Backstage & Set)

E’ il caso di Highsnob ed Hu, debuttanti che si stanno facendo scoprire attraverso l’intensità della loro canzone, “Abbi cura di te”, supportata da un grande coinvolgimento degli interpreti. Un Festival di Sanremo dove tanti Campioni giocano a clonare sé stessi non rinunciando alle cadenze che li hanno resi famosi al grande pubblico. Achille Lauro e Fabrizio Moro si autocelebrano, mentre Dargen D’Amico, diretto dal Maestro Enzo Campagnoli (GUARDA LA NOSTRA INTERVISTA AL DIRETTORE D’ORCHESTRA) trascina il pubblico dell’Ariston ed ha ormai percepito che “Dove si balla” non durerà il tempo di una settimana. Dargen potrebbe tranquillamente diventare il vincitore morale di questa edizione. Altra conferma è il feeling che si trasforma in pura “Chimica” tra Ditonellapiaga e Donatella Rettore, che certamente non rientrano nella sezione delle coppie improvvisate tante volte viste dalle parti dell’Ariston. Nel novero delle belle interpretazioni sicuramente Noemi che si conferma interprete di livello, specie se supportata da autori di spessore (Mahmood tra le firme di “Ti amo non lo so dire”). I brividi arrivano dai soliti noti. Mahmood e Blanco sono consapevoli di avere conquistato il cuore del pubblico, Elisa si tuffa nelle melodie già sentite in “Se piovesse il tuo nome”, pezzo delizioso del 2018 scritto da Calcutta, ed ha quasi un piede sul podio.

Cesare Cremonini: che show all’Ariston!

Per Gianni Morandi e Massimo Ranieri, due canzoni agli antipodi, ma loro continuano ad essere i ragazzi di “Canzonissima” che si sfidano e dividono il pubblico. Morandi trascina la platea con l’incalzante sonorità griffata da Jovanotti e con “Apri tutte le porte”, allarga le braccia alla speranza e alla voglia di libertà. Ranieri provoca emozioni vere con una versione aggiornata di storie legate all’immigrazione e alla lontananza dagli amori. Il testo di Fabio Ilacqua non poteva trovare ugola migliore. La terza serata di Sanremo 2022 mette in copertina altre tre momenti che hanno unito la platea: la “prima” di Cesare Cremonini all’Ariston con uno show simil concerto messaggio di speranza per una stagione di rinascita del settore dell’intrattenimento. Roberto Saviano ricorda Falcone e Borsellino a trent’anni dalle stragi, Drusilla Foer conferma le previsioni della vigilia diventato la prima co-conduttrice di questa edizione a lasciare finalmente un segno tangibile. Per lei applausi sinceri ed è facile prevedere un roseo futuro televisivo. Il Festival si avvia alla volata decisiva con altre due maratone di canzoni e votazioni. Stasera l’attesa serata delle cover con tanti ospiti ed omaggi al trentennio musicale 1960-1990.

Sensualissima Noemi (Backstage & Set)
Vincenzo Lombardi