00 4 min 2 anni
Lettera ai ministri Patuanelli, Carfagna, Orlando. Appello al presidente De Luca, al Prefetto e al direttore dei Monopoli di Stato

MADDALONI- Il “caso Logista” non è una crisi occupazionale locale. Anche perchè non c’è crisi, visto i bilanci in attivo e in crescita della multinazionale spagnola (75 milioni di euro di utile nel 2020 e 3,5 miliardi di euro di fatturato). In più, non c’è nemmeno lo spauracchio della concorrenza visto che lavora nell’indotto dei Monopolo di Stato. Per questo l’on. Antonio Del Monaco (M5S) ha chiesto un intervento diretto del Governo. Non c’è crisi economica. Non c’è crisi di mercato. Il problema è gestionale, riguarda l’ottimizzazione dei profitti e quindi le strategie. Il problema è politico.

Ill. On. Stefano Patuanelli
Ministro delle Politiche Agricole e Forestali
ministro.segreteria@politicheagricole.it
Ill. On. Mara Carfagna
Ministra per il Sud e la Coesione Territoriale
segreteria.ministrosud@governo.it
Ill. On. Andrea Orlando
Ministro Lavoro e Politiche Sociali
segrgabinetto@lavoro.gov.it
Ill. On.Vincenzo De Luca
Presidente Regione Campania
segr.presidente@regione.campania.it
Ill. Giuseppe Castaldo
Prefetto Provincia Caserta
prefettura.caserta@interno.it
Ill. Marcello Minenna
Direttore Agenzia Accise Dogane e Monopoli
adm.direttore@adm.gov.it
TRASMISSIONE VIA E-MAIL
Oggetto: richiesta di intervento per per la chiusura della sede Logista Italia Spa di Maddaloni- sciopero
dei lavoratori a rischio licenziamento immediato.
Illustri Signori,
scrivo per porre alla Vostra attenzione l’ennesimo caso di licenziamento di massa nel territorio campano.
Da poche ore è giunta notizia della prossima chiusura, in ottobre corrente anno, della sede dismistamento
di prodotti per tabacco sita nell’Interporto di Maddaloni.
108 operai si sono barricati nel capannone per una protesta pacifica; operai che, dalla sera alla
mattina, hanno scoperto di avere un lavoro con i giorni contati. Il tutto senza preavviso e senza alcuna
giustificata motivazione di sorta.
On. Antonio del Monaco
La multinazionale spagnola Logista Spa ha infatti annunciato la chiusura e la dislocazione delle
maestranze nella sede di Anagni, senza garantire i livelli occupazionali. Quanti saranno gli esuberi resta un
mistero, ed è giustificabile la preoccupazione degli addetti ai lavori, che rischiano, nel migliore dei casi, di
essere trasferiti in altre regioni.
I sindacati dichiarano l’assurdità di tale scelta del tutto arbitraria: la sede all’interno dell’Interporto
Maddaloni-Marcianise ha funzionato e funziona in maniera eccellente. Ha garantito, infatti, durante tutto
il complesso periodo di lockdown, un approvvigionamento continuo e costante di sigarette (anche
elettroniche) in tutto il Centro Sud, grazie a turni straordinari di tutto il personale.
La società Logistica, che motiva la scelta della dislocazione a un necessario aumento di profitti, non
registra alcun calo di fatturato o crisi, bensì utili e guadagni rilevanti.
Stamattina mi sono recato personalmente sul posto per incontrare esponenti del sindacato e per dare
ascolto e vicinanza alla preoccupazione degli operai. La situazione è grave.
Chiedo pertanto a Voi, Illustri Signori, di intervenire affinché non si ripeta, come un copia e incolla, la
triste vicenda che ha avuto come protagonista la sede di Bologna, che è stata costretta a chiudere
definitivamente i battenti la scorsa estate.
Ringraziando dell’attenzione e disponibilità, porgo distinti saluti.

Redazione