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di Luigi Bove* Ai più giovani, per costruire il “tempio della memoria” e quello della memoria condivisa.
Oltre all’ infamante e brutale pagina orrenda dell’Olocausto e della deportazione e uccisione di milioni di innocenti ebrei, il tempo passato è stato scandito da un’altra ignobile e altrettanto orribile tragedia, quelle delle foibe.

Dal 1943 in poi e anche oltre la fine della seconda guerra mondiale, le italianissime terre di Fiume , Istria , Dalmazia e le terre rosse della Venezia Giulia e del Quarnaro furono teatro di deportazioni e uccisioni.
Gli autori : i partigiani comunisti al soldo del dittatore bolscevico Tito.
Le vittime: gli italiani e tutto ciò che era riconducibile all’ Italia.
Migliaia di italiani furono catturati e ammazzati e anche gettati in queste profonde cavità che presero il nome di “foibe” mentre circa 350 mila italiani furono costretti , perché vittime di persecuzioni da parte dei partigiani di Tito, ad abbandonare le terre dei loro nonni e dei loro papà solo perché “colpevoli” di essere italiani.

Quelle Terre avevano e hanno una Storia interamente italiana e vi si respirava profumo di casa , di Italia ma prima la ferocia dei comunisti di Tito e poi la compiacenza di una parte dell’allora politica italiana portarono al Trattato di Parigi del 1947 scippando definitivamente quelle terre alla nostra Patria e consegnandole alla Jugoslavia, cancellando con un tratto di penna secoli di Storia!!!

Gli italiani vittime delle foibe e gli esuli istriani e delle terre della Venezia Giulia e della Dalmatia erano italiani e per la gran parte non c’entravano assolutamente NULLA con il fascismo e non avevano nessuna colpa da espiare e invece furono ammazzati perche’ vittime di un disegno criminale di pulizia etnica.

Ma dopo questi eccidii e persecuzioni , per tanti decenni gli italiani vittime delle foibe sono stati ancora una volta deportati e ammazzati.
Questa volta non fisicamente ma moralmente perché vittime dell’ oblio e ancora di più di tentativi squallidi di negazionismo e di falso storico , quasi come per dire che questa tragedia non sia mai esistita ; quasi come per “giustificare” questi eccidi perché’ le vittime erano dei fascisti violenti; quasi come per dire che le foibe sono state un argomento politico.
Quasi come per dire che ci sono morti di serie A e morti di serie B!!!
FALSO!!!

Una Nazione civile ripugna le dittature, tutte e condanna senza mezzi termini qualsiasi disegno criminale innanzitutto e che sia ai danni di popolazioni innocenti !!
Ci sono voluti decenni e decenni per dare il giusto ricordo ai nostri fratelli italiani vittime delle foibe e dopo un dibattito di quasi 60 anni fu anche promulgata una Legge dello Stato la n 92 del 30 Marzo del 2004 approvata quasi all’unanimità.
La Legge deve servire e serve per due cose essenzialmente : la prima affinché queste vittime innocenti non siano dimenticate ma ricordate ed inoltre perché’ sia eternamente scolpito nel cuore della gente e nella mente soprattutto dei più giovani il comune tempio della memoria in cui trovano degno ricordo le vittime di ogni totalitarismo e che non si ripetino mai più eccidii o disegni di pulizia etnica !!!

Ai fratelli italiani vittime delle foibe e alle donne , ai bambini e uomini italiani costretti a scappare dalle loro terre colpevoli di essere italiani , un ricordo colmo di commozione ed un pensiero che si propaga nel cielo azzurrissimo delle terre italianissime di Fiume, Istria , Dalmatia che nonostante infamanti trattati , sono e resteranno scolpite nella Storia della PATRIA!!!

Ai giovani di oggi il compito di chiudere DEFINITIVAMENTE la lunga e odiosa pagina della guerra civile italiana e far prevalere il tempio della memoria condivisa.
Perché non c’è Nazione senza Memoria!!

  • Vicesindaco del Comune di Maddaloni
Redazione