Con Kenneth Branagh con Armie Hammer, Gal Gadot, Annette Bening, Emma Mackey

La recensione

Belgio, 1914: scopriamo perché Poirot porta i baffi.
Londra, 1937: Poirot sta mangiando dolci nel locale dove si trovano i promessi sposi Simon e Jacqueline quando arriva la di lei amica, la ricchissima Linnet che, su suggerimento di Jacqueline, offre a lui un lavoro.
Poche settimane dopo Poirot è in vacanza in Egitto, dove scopre che Simon ha sposato Linnet lasciando Jacqueline, tutt’altro che arresa a veder svanire il suo sogno d’amore. I due sposini pertanto convinceranno Poirot che hanno bisogno di protezione, facendolo aggregare al loro gruppo di amici, tra cui l’acidissima Euphemia, nel celebrare le loro nozze in giro sul Nilo.
Branagh riprende il personaggio dell’investigatore belga ma con risultati non all’altezza di Assassinio Sull’Orient Express. Certo la storia è quella ma per entrare nel vivo occorre almeno un’ora. Il finale poi è scontato anche se ci si arriva discretamente. Ed anche il cast, a parte lo stesso Branagh ed esclusa una straordinaria Bening, è ben poca cosa. Il montaggio è curioso, con intermezzi sul fondo del Nilo, e l’ambientazione tra sfingi, piramidi ed altri monumenti del bel tempo egizio che fu fa venire voglia di andare da quelle parti. La cosa migliore è la colonna sonora, a ritmo di blues.

Il voto

Regia: ⭐⭐
Interpretazione: ⭐⭐⭐
Sceneggiatura: ⭐⭐
Montaggio: ⭐⭐⭐
Fotografia: ⭐⭐⭐⭐
Colonna sonora: ⭐⭐⭐⭐
Punteggio finale: 3/5

Regia

Kenneth Branagh

Cast

Kenneth Branagh, Gal Gadot, Tom Bateman, Sophie Okonedo, Rose Leslie, Armie Hammer

Genere

Drammatico/Giallo