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La Polizia di Stato di Caserta ha eseguito, su ordine dell’Autorità Giudiziaria, una misura di custodia cautelare in carcere con la quale veniva revocata la precedente misura degli arresti domiciliari, nei confronti di una persona classe ‘94.

A seguito di attività investigativa, personale specializzato della “Sezione Reati Contro le persone e le fasce deboli” della Squadra Mobile traeva in arresto l’uomo per il reato di atti persecutori in danno di una donna. Nei confronti dello stesso, nell’aprile 2021, l’Autorità Giudiziaria aveva già applicato la misura meno afflittiva del divieto di avvicinamento alla parte offesa.

Successivamente l’arrestato si rendeva responsabile di numerose violazioni dei citati obblighi, appostandosi in diverse occasioni sotto l’abitazione della vittima, seguendola anche sul luogo di lavoro ed ossessionandola con messaggi minatori ed ingiuriosi, che induceva a richiedere e ad ottenere dall’Autorità Giudiziaria la misura più grave degli arresti domiciliari, a cui il soggetto veniva sottoposto.

Le ulteriori violazioni dell’arrestato, che denotavano una insofferenza alle prescrizioni imposte ed un’indole altamente pericolosa, inducevano l’Autorità Giudiziaria ad emettere la misura più grave della custodia in carcere.

L’uomo è stato rintracciato presso la propria abitazione ed associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Redazione