00 2 min 6 anni


L’attesa è finita, mercoledì 8 novembre (ore 18.00) nella splendida cornice della Biblioteca Diocesana a Caserta si terrà la presentazione del romanzo “Il Corruttore” di Alberto Di Nardi (Luigi Pellegrini Editore).
Il libro, una sorta di pubblica denuncia di un corruttore reo confesso che decide di raccontare la sua difficile storia e che secondo molti scuoterà diverse coscienze della politica e della società civile, prende le mosse dal racconto dell’ex patron della “Dhi Spa”, società che ha svolto il servizio di raccolta rifiuti a Maddaloni ma anche in altri importanti Comuni della provincia di Caserta. Di Nardi, arrestato nel marzo 2016 per corruzione, ha deciso di confessare dando avvio ad un proficuo percorso di collaborazione con la Magistratura ricostruendo così, con dovizia di particolari, l’intera vicenda dei rapporti tra politica e imprenditoria percorrendo la labile linea di confine tra la legalità e l’illegalità.
“L’evoluzione della corruzione in Italia, nonostante la stagione di Mani pulite – ha scritto nella sua prefazione Pantaleone Sergi – si è rivelata incontrollabile. Le cronache quotidianamente raccontano storie di sindaci ladri e imprenditori rapaci. È lo spaccato che Alberto Di Nardi ci consegna; l’autore fa della vicenda che lo ha coinvolto e travolto un caso scolastico su cui riflettere, perché – ci spiega – è dal di dentro, dall’interno del “sistema” che, pur partendo da solidi principi, si può deviare dalla retta via nella cosciente convinzione che tanto “così fan tutti” e che non esistono altre forme per navigare nel mare in tempesta di un’economia a interessi illegali, proprio da parte di chi avrebbe il compito di garantire legalità”.
In compagnia dell’autore ci saranno l’avvocato Antonio Cerreto, ex sindaco del Comune di Maddaloni, e il dott. Pasquale Iorio, presidente de “Le Piazze del Sapere”. Coordina il dibattito la giornalista Maria Beatrice Crisci.
 

bocchetti