di Antonio Del Monaco* I tempi sono più che maturi: il MACRICO può finalmente diventare ciò che i cittadini, le associazioni, ed ora anche il clero, hanno sempre chiesto a gran voce: un polmone verde per la città; un’ampia zona verde inedificabile.

Martedì 22 febbraio 2022, infatti, è stata depositata all’ufficio protocollo del Comune di Caserta una petizione che chiede al consiglio comunale di qualificare l’area ex MACRICO come F2.
La richiesta è stata sottoscritta da un gruppo di cittadine e di cittadini tra i quali spiccano: Don Antonello Giannotti (presidente dell’Istituto Diocesano Sostentamento del Clero – proprietario dell’area),
Mons. Pietro Lagnese (Vescovo di Caserta), Mons. Raffaele Nogaro (Vescovo Emerito di Caserta).

Cubature a parte già esistenti, l’intera area verde è un regalo di valore inestimabile da parte della Chiesa, oggi più che mai conforme alle direttive e alle preghiere di Papa Francesco, sempre attento ai problemi di tipo sociale, ambientale, ecologico.
È una scelta green che va fatta per il bene di tutti, e finalmente può concretizzarsi, grazie alla positiva collaborazione di tutte le parti interessate.

Mi associo pertanto alla suddetta richiesta, di vitale importanza, esortando il Comune e l’Amministrazione tutta a non indugiare ulteriormente, perché non vi è più alcun impedimento: il MACRICO deve e può diventare Zona F2.

Ulteriori ritardi, indugi, perplessità, rinvii, saranno considerati in “malafede”, alimentando in chiunque il pensiero, ben radicato, di un unico interesse quello di alzare palazzi e invadere la città di cemento.
Sindaco, consiglieri comunali, dimostrate di avere a cuore Caserta: date concretezza al cambiamento di rotta, tracciate davvero una nuova strada maestra di cui tanto si è sentito parlare in campagna elettorale.
Caserta merita la sua possibilità di rinascita: la meritano tutti coloro che da anni si battono per migliorarla…e che da anni sono inascoltati.
È il momento di agire.
Di agire per il bene e con coscienza.

*Deputato del Movimento Cinque Stelle