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MADDALONI- Bambini assediati dai rifiuti. E’ una indecenza senza fine: ancora una volta, le mura perimetrali del plesso, materno ed elementare, della «Sandro Pertini» sono state trasformate in punto di accumulo  e sversamento per tutti i generi di materiali. Una scena raccapricciante: una scuola costretta a convivere con una discarica. Il servizio di rimozione è carente ma l’aggressione incivile di chi utilizza la strada come discarica è oltre ogni soglia di sopportazione: materassi, pezzi di mobilio dismesso, carte e cartoni, residui di razzi e botti esplosi. Lungo tutta la scuola, in ogni angolo remoto, comunque nascosto o sottratto alla vista diretta di passanti e curiosi, è utile per lo stoccaggio abusivo di rifiuti. L’auspicio è che i residui di botti non siano gli stessi accumulati durante le festività natalizie passate. Se così fosse, la percezione di abbandono sarebbe oltremodo drammatica. «Contro il degrado e la cultura della rassegnazione» si ribellano le mamme: «È vergognoso che all’ uscita da scuola i bambini debbano attraversare una discarica a cielo aperto». Sono settimane che a poca distanza dall’ ingresso stazionano materassi, plastica e rifiuti di ogni genere. Urge un’operazione di pulizia. Un capitolo a parte, nel campionario dei gesti autenticamente incivili, meritano gli escrementi lasciati lungo il marciapiede. Serve una rimozione urgente. Serve un gesto di civiltà e di rispetto verso i bambini.

Redazione