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Il Governatore De Luca, scavando fra le macerie di un’amministrazione fallimentare, quando trova un dato apparentemente positivo, prova a incantare i cittadini sparando alto: “La Campania cresce più delle altre regioni d’Italia” la fonte dei dati sarebbe il rapporto SVIMEZ 2017 sullo stato dell’economia nel Mezzogiorno d’Italia. Sono dure le parole del – Consigliere regionale del MoVimento 5 stelle Michele Cammrano-. “Ebbene quel rapporto andrebbe però letto tutto e non solo le figure come sembra aver fatto il nostro presidente”. “Prima di tutto la piccola crescita di cui parliamo del 2016 è stata determinata dai contratti di sviluppo nazionali, ovvero finanziamenti non strutturali destinati prevalentemente a grosse realtà industriali”. Cosa succederà quando verranno meno questi sussidi? È l’industria la vera vocazione della nostra regione? Se guardiamo ad esempio l’agricoltura – continua Cammarano – un comparto per noi strategico per il futuro della Campania siamo una delle peggiori regioni italiane. Nel 2016 De Luca regala agli agricoltori un pil negativo pari al -4,8% e un’occupazione stagnante, mentre la sola Puglia fa +18%, un totale fallimento delle politiche agrarie da imputare unicamente al governatore visto che non abbiamo neppure un assessore del ramo. Che poi lo stesso rapporto riporti che il 40% dei cittadini Campania è a rischio povertà, che dal 2017 il nord ricomincerà a correre più di noi e che ritorneremo ai livelli pre-crisi dal 2028 sono pagine del rapporto evidentemente che annoiavano o che il nostro presidente non ha fatto in tempo a sfogliare-conclude Cammarano-.

bocchetti