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MADDALONI- Senza tregua. Lo stato di agitazione, sotto altre forme, continua. Gli operatori ecologico passano al contrattacco: dopo aver avviato un’astensione selvaggia, pio garantito la pulizia del territorio e ora il ritorno alla normalità, passano all’incasso. pretendono che la Buttol mantenga fede agli impegni assunti. E allora arriva una valanga di richieste di “attivazione della PROCEDURA DI CONTROVERSIA INDIVIDUALE AI SENSI DELL’ EX ART.
63 CCNL FISE / ASSOAMBIENTE AZIENDE PRIVATE”, per il mancato riconoscimento:
o Buoni Pasto giornalieri;
o Elemento di Garanzia Retributiva (EGR);
o Permessi art.17 del CCNL e ex festività soppresse,
o arretrati per mancato riconoscimento posizione parametrale A.

Oltre alla rivendicazione c’è al richiesta di “convocare apposito incontro con il sottoscritto e il suo rappresentante sindacale del cantiere, per definire il riconoscimento delle succitate spettanze non corrisposte”. Ogni domanda è individuale. E quindi arriva una pioggia di richieste. Il personale non si ferma. In caso di ulteriore naufragio della normalizzazione de rapporti sindacali e liquidazione delle spettanze pregresse, si ritornerà allo scontro duro.

Redazione