Torna alla ribalta Pasquale Giordano, ancora più agguerrito e sempre più al veleno nei confronti dell’intera classe politica.
“Lo avevo detto in tempi non sospetti, questa classe pseudo-dirigente va definitivamente eliminata, intendo dal punto di vista politico ovviamente. Scambio di voti, cambiali elettorali, protagonisti al centro di vicende giudiziarie che partecipano in maniera attiva alla campagna elettorale. Che futuro può avere Maddaloni in un contesto del genere? Quello che vedo in città è uno scenario triste e desolante, ragion per la quale è tempo di dire basta. Per quello che riguarda il pronunciamento del TAR Campania, penso che se veramente De Filippo avesse avuto a cuore le sorti della città di Maddaloni, consapevole che non avrebbe mai potuto governare in una situazione del genere, non solo non sarebbe dovuto ricorrere a memorie e ricorsi, ma doveva prendere atto della sconfitta e garantire governabilità a Maddaloni ritirandosi al ballottaggio. Il responsabile di tutta questa vicenda è lui stesso. D’altro canto non vedo una proposta credibile e per questo motivo ho deciso di candidarmi. Ad aprile la mia candidatura non si concretizzò per inadempienze, questa volta la città potrà scegliere veramente di cambiare. Maddaloni necessita di un Sindaco che non si faccia influenzare dai compromessi “necessari” all’elezione. Un cittadino che scende a patti per essere eletto rimarrà sempre una marionetta nelle mani degli altri. Questa città ha bisogno di una persona che sia veramente innamorato della propria città, che guidi questa comunità con dedizione, sacrificio, passione, umiltà e tanto amore. Spazziamo via le catene che ci tengono ancorati ad un sistema balordo e clientelare, solo noi possiamo invertire questa odiosa tendenza. Io ci sono, ci credo e voglio metterci la faccia”