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Su autorizzazione del Procuratore della Repubblica di Napoli, si comunica che i militari della Compagnia Carabinieri Napoli Vomero hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Napoli, all’esito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli, con cui si applica la custodia cautelare in carcere nei confronti di un 33enne napoletano e gli arresti domiciliari nei confronti di un 36enne e un 31enne, entrambi maranesi, a carico dei quali sono stati ravvisati, allo stato delle indagini, gravi indizi di colpevolezza del delitto di furto aggravato, perpetrato a danno di un noto Bar del Quartiere Vomero di Napoli. Il provvedimento trae origine da un’indagine condotta dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri “Napoli – Vomero”, avviata nel febbraio scorso, a partire dalla denuncia del titolare dell’attività commerciale. Un’accurata analisi delle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, messa a sistema con l’approfondita conoscenza dei militari riguardo i “soggetti d’interesse operativo”, ha consentito di ricostruire compiutamente la vicenda e di delineare il grave quadro indiziario in ordine alla individuazione degli indagati quali presunti autori del furto commesso la notte del 12 febbraio u.s., occasione in cui, dopo aver danneggiato la serranda d’ingresso, fu asportato l’incasso dal registratore.
In carcere: Vincenzo Fiore, nato a Napoli 8 giugno 1988 ivi residente. Arresti domiciliari: Maurizio Simeoli, nato a Napoli il 20 febbraio 1986 residente a Marano e Ciro Porzio, nato a Napoli il 25 maggio 1990 residente a Marano

Redazione