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MADDALONI- Ci sarà un motivo perché, secondo gli indici del Sole 24 Ore, la Provincia di Caserta à al centesimo posto su 107 per qualità della vita in Italia. E sebbene i criteri di valutazione possano essere discutibili, c’è un dato di fatto incontrovertibile. Lo chiameremo dato di realtà. Se per ottenere l’illuminazione della provinciale 335 (ex statale 265), da Caserta Sud fino allo svincolo per l’Interporto Maddaloni-Marcianise e alla confluenza con l’Appia, bisogna aspettare quattro anni, allora la risposta è scontata. Se uscendo la Caserta Sud cioè dalla Milano-Napoli, ci si trova nel buio pesto per anni, allora c’è poco da aggiungere. Se poi gli impianti ci sono ma non funzionano perché la provincia non ha i fondi, la ditta di manutenzione o il personale dedicato, magari nascondendosi dietro ad un conflitto di competenze con i comuni e il Consorzio Asi, allora si capisce perché è in atto una fuga dei giovani. Senza luce. senza manutenzione, senza una classe dirigente all’altezza e senza vergogna. L’indice di sottosviluppo è direttamente proporzionale al grado di soddisfazione per l’ottenimento di una fatto ammnistrativo banale. Quattro anni per illuminare una strada intercomunale di primaria importanza per illuminare le due rotonde costruite, tra Caserta Sud e Maddaloni, che  coinvolgono anche i comuni di Marcianise e San Marco Evangelista. Almeno è finito il rimpallo di competenze.

Redazione