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11 medaglie d’oro, 9 d’argento e 12 di bronzo: per il team, con sede a San Felice a Cancello e operativa a Maddaloni e Santa Maria a Vico, anche 2 coppe per società

Monte di Procida (Napoli) – Domenica 10 aprile, l’Athletic Lab – Team Renga si è aggiudicata per la seconda volta consecutiva il Trofeo Dicearchia, importante importante manifestazione dedicata alla specialità taegeuk/poomsae. «Dopo due anni di stop forzato dovuto alla pandemia – commenta il maestro Aniello Renga, direttore tecnico dell’Athletic Lab – riprendiamo proprio da dove ci eravamo lasciati. Per questo è stato tutto più fantastico. Eravamo la squadra detentrice del trofeo, ma mai mi sarei aspettato di ripeterci nuovamente quest’anno».

11 medaglie d’oro, 9 d’argento e 12 di bronzo, su 49 atleti iscritti, equamente suddivisi nelle fasce d’età. Dai novizi (nati nel 2017/2018), ai beginners/children (2013/2016); dai kids/cadets (2008/2012), ai juniores (2005/2007) fino ai seniores (dal 2004 in poi). Per la società, con sede a San Felice a Cancello e operativa a Maddaloni e Santa Maria a Vico, trionfo anche nelle categorie. L’Athletic Lab infatti, è società prima classificata tra i kids/cadetti e prima classificata nei seniores. Ai risultati individuali va aggiunto un argento tra i cadetti nel freestyle e un bronzo nella gara sincro di coppia.

«Trenta società partecipanti, alcune provenienti dalla Puglia, il Dicearchia è stato l’ultimo torneo prima della pandemia ed oggi il primo con il pubblico all’interno di un palazzetto». Commenta così Diego Funel, organizzatore del torneo. «Oltre 300 gli atleti in gara, è stata una grande festa per il taekwondo».

L’Athletic Lab consolida il suo ruolo nella specialità forme: prima classificata a livello regionale dal 2019

«I ragazzi sono stati davvero tutti bravi, mostrando in gara tutto quanto preparato in palestra – conclude il maestro Renga. Ma un ringraziamento particolare va a tutti i miei tecnici che si sono prodigati con cura durante gli allenamenti: Pierluigi Renga, Antonio Traviso, Raffaele Grieco, Annateresa Di Domenico; tutti loro si sono fatti letteralmente in tre. Mi hanno assistito negli allenamenti, fungendo da coach a bordo tatami e gareggiando come atleti, vincendo l’oro nelle proprie categorie. Ultimo, ma non certo per importanza, è il ringraziamento necessario ai genitori che hanno sostenuto il team durante tutta la giornata, malgrado fosse una domenica di festa».

Luigi Ottobre