00 5 min 2 anni
Trivella in azione, questa mattina, in via Consolazione. Attività di sondaggi da chiudere entro maggio. Rfi, a seguire, avvierà affidamento dei lavori. La prima soppressione parte da via Appia. Imposta la non sovrapposizione con i cantieri dell’Av/Ac Napoli-Bari. Tempi differenziati per i lavori che non intralceranno la mobilità urbana.

MADDALONI- Cinquantadue anni di attesa. E poi ci sono stati gli shuntatori, gli interratori, gli scienziati del contenzioso (sempre perso con Rfi), i professori di mandolino onniscienti sul traporto locale, i soliti consiglieri comunali senza memoria e gli amici di qualche privato che ha costruito la casetta anche nella fascia di rispetto delle ferrovie. Questa sconcertante telenovela è finita ufficialmente questa mattina: sono cominciati i lavori di prospezione geologica propedeutici alla soppressione dei passaggi a livello cittadini. Sempre con un cronoprogramma differenziato, rispetto al completamento dei cantieri dell’Av/Ac Napoli-Bari che avranno la precedenza, è scattata l’ora dell’eliminazione programmata e coordinata degli attraversamenti urbani attesa da mezzo secolo. Si è cominciato a lavorare lungo i binari in via Consolazione.

Assessore D’Alessandro, ci siamo. Quanto dureranno queste attività e come saranno svolte?

D’intesa con Rfi e le imprese coinvolte è stato razionalizzato il piano di indagine necessaria per completare gli studi geologici nelle aree interessate dai sottopassi, sovrappassi e strade. Siamo perfettamente in linea con gli accordi temporali sottoscritti. Si è cominciato oggi, e per altre tre settimane di lavori si arriverà al completamento delle azioni di carotaggio che saranno eseguite in massima parte su suolo pubblico. Entro giungo ci sarà anche la carta geologica completa.

I carotaggi non saranno eseguiti solo in via Consolazione, giusto?

In tutte le aree che saranno interessate dalle opere e quindi lungo tutti i passaggi a livello.

Questo è il primo atto propedeutico all’apertura dei singoli cantieri?

Un atto dovuto, necessario e indispensabile. La cronologia degli interventi, non si sovrapporrà alle tante attività di scavo già presenti sul nostro territorio. Basti pensare che i cantieri del lotto cancello-Frasso Telesino sono in piena attività e sono altamente impattanti. E’ appena cominciata la fase di scavo della trincea sotto la statale Appia. C’è un’orizzonte temporale di completamento di questa prima fase esecutiva di almeno un mese. In proiezione, il primo intervento di soppressione, inserito in un investimento complessivo di 40 milioni di euro, ci sarà presso il passaggio a livello di via Appia (km 281+280). Secondo l’intesa, firmata dal sindaco De Filippo e l’ex ad di Rfi, Maurizio Gentile, non si sarà interferenza con la viabilità ordinaria. Rfi si farà carico della riqualificazione di via Cornato, della costruzione della «tangenziale esterna che collegherà l’area Saint-Gobain di Caserta con via de’ Curtiis e il futuro casello sull’A30».

Assessore è l’inizio di una rivoluzione della viabilità in centro?

Si, nascerà un sistema di spostamento carrabile parallelo ai binari esistenti e trasversale per l’attraversamento. In particolare, ci sarà un collegamento, sempre parallelo o complanare ai binari, tra via Appia, via degli Osci e via Libertà, oltre al sottopasso carrabile su via Montella. A seguire e ad opera completata, si procederà si procederà alla creazione del sottopasso carrabile che sostituirà il passaggio a livello di via Napoli (adiacente la stazione di Maddaloni Inferiore). Prevista una viabilità complanare che collegherà via Napoli con via Baldina dove sorgerà un cavalca ferrovia. Già avviati invece gli interventi di soppressione e in via Lima, via Monaca nonché gli adeguamenti in prossimità del Bivio Maddaloni.

E gli attraversamenti trasversali?

Saranno collegate via Montella con via Appia. Poi ancora via Napoli con via Sergente Del Monaco. Via Consolazione sarà unita di un solo tronco.

E poi ci sono gli interventi di viabilità aggiuntiva?

Si come la riqualificazione di via Cornato, il collegamento tra l’uscita Saint-Gobain, via Appia, via de Curtiis.

E’ previsto anche un raddoppio alternativo a via Caudina?

Sorgerà un raccordo tra il distributore ex Agip, dove sorgerà una rotonda, con la strada parallela all’ex scalo merci della stazione e quindi con via Napoli che sarà una alternativa alla tratta terminale di via Caudina.

Redazione