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Folla commossa di persone al Cimitero di Maddaloni per l’ultimo saluto a Giulietta Sacco, la grande cantante napoletana scomparsa l’11 aprile all’Ospedale di Aversa dopo anni di problemi di salute (LEGGI IL NOSTRO SERVIZIO). Gente del popolo, tanti personaggi del mondo della musica e dello spettacolo e soprattutto una pioggia di affetto per la straordinaria interprete di tanti successi. Presente anche il sindaco Andrea De Filippo che ha ricordato l’illustre concittadina e i tanti legami che avevano intrecciato la vita di Giulietta con quella di tanti maddalonesi. Non sono mancati all’ultimo saluto Mario Trevi, tra i re assoluti della canzone napoletana e il maestro Enzo Di Domenico.

Il Maestro Enzo Di Domenico al Cimitero di Maddaloni

Presenze non casuali, nomi che con Giulietta Sacco hanno condiviso momenti memorabili. Con Mario Trevi la partecipazione al Festival di Napoli nel 1970 con il brano “Sulitario“. Enzo Di Domenico, invece, autore di grandi successi che hanno contraddistinto una carriera costellata di successi e consensi del grande pubblico, alla quale forse è mancata la consacrazione della propria città. Gli omaggi e le lacrime post mortem potevano essere sicuramente più efficaci in vita. La città di Maddaloni non ha mai riconosciuto il giusto tributo ad un’artista che ha dimostrato al mondo intero la sua grandezza. Non si ricordano serate omaggio ne iniziative istituzionali. Mentre Nino D’Angelo le concedeva il palcoscenico di Piazza del Plebiscito, Maddaloni non è mai stata capace di chiamare a raccolta i grandi colleghi di Giulietta per una festa che, di fatto, oggi avrebbe avuto un significato storico.

Il sindaco Andrea De Filippo con Mario Trevi

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Vincenzo Lombardi