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Foto: © SSC Napoli
Match senza storia al Maradona, quattro gol nei primi 20 minuti: apre Koulibaly, poi Osimhen, Lozano e Mertens. Ancora il belga nella ripresa, timbro finale di Rrahmani: per i neroverdi il gol consolazione di Maxime Lopez

Con il sogno scudetto ormai svanito – non senza rimpianti e rammarichi – il Napoli prova a ritrovare vittoria e 3 punti per suggellare la qualificazione in Champions League. Deve farlo nel suo stadio, quel “Diego Armando Maradona” che in questa stagione ha regalato più dolori che gioie al popolo partenopeo. E se più volte il tifo azzurro è accorso in massa per sostenere i ragazzi di Spalletti, oggi gli spalti di Fuorigrotta sono desolatamente deserti. La bruciante sconfitta di Empoli e la sensazione di una resa proprio nel momento in cui c’era bisogno di lottare hanno lasciato il segno tra i tifosi azzurri, che, non presenziando al match col Sassuolo – a dispetto dei pochi presenti – manifestano tutta la propria delusione.

FURIA NAPOLI

Squadre già lunghe fin dal fischio d’inizio, a beneficiarne è lo spettacolo. Osimhen non scarta il regalo donatogli da Chiriches dopo appena 2 minuti, il nigeriano coglie l’ennesimo palo della stagione. Il Napoli appare in giornata, determinato quasi a chiudere immediatamente ogni discorso: il vantaggio di Koulibaly infatti – sul corner battuto da Insigne – non spegne la voglia degli azzurri di aggredire i neroverdi e attaccare senza pausa la retroguardia emiliana. Altro calcio d’angolo – sempre battuto da Insigne – e stavolta la capocciata vincente è di Osimhen. Al quarto d’ora è già 2-0.

Risultato da aggiornare immediatamente: caparbio Mertens nel recupero palla, perfetto l’assist di Osimhen per il tap-in vincente di Lozano. Non c’è tempo di aggiornare il tabellino: nella furia partenopea manca il timbro proprio del belga, che arriva dopo 2 minuti. Ben presto la gara del Maradona si trasforma nella partitella del giovedì: Sassuolo non pervenuto, Dionisi costretto già a rivedere la sua formazione e ad effettuare la prima sostituzione intorno della mezz’ora.

DOPPIETTA MERTENS

Ritmo inevitabilmente più basso nella ripresa: è sempre il Napoli a tenere il pallino del gioco, senza la minima intenzione di smettere di dirigersi all’attacco. La bella azione Mertens-Fabian è rifinita dallo spagnolo e finalizzata dal re dei bomber azzurri: doppietta del belga e gol numero 148 in maglia partenopea. Può divertirsi la squadra di Spalletti, come fatto del resto nel corso di tutta la gara: c’è gloria anche per Rrahmani, ancora sugli sviluppi di un corner. Al contrario, il Sassuolo spera presto nel triplice fischio, anche se di tanto in tanto prova qualche affondo, trovando il gol nel finale con Maxime Lopez. Torna alla vittoria il Napoli, dopo i due ko con Fiorentina e Empoli e il pareggio contro la Roma. Missione Champions compiuta.

TABELLINO

Napoli (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo (82′ Zanoli), Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui (82′ Ghoulam); Anguissa, Fabian (77′ Demme); Lozano (77′ Politano), Mertens, Insigne; Osimhen (77′ Elmas)
A disposizione: Meret, Marfella, Malcuit, Tuanzebe, Juan Jesus, Zielinski, Petagna All. Spalletti

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Chiriches (46′ Ayhan), Ferrari, Rogerio; Frattesi (72′ Magnanelli), M. Lopez; Berardi, Raspadori, Djuricic (25′ Henrique); Scamacca (46′ Defrel)
A disposizione: Satalino, Pegolo, Oddei, Ciervo, Peluso, Ceide,Tressoldi All. Dionisi

Arbitro: Rapuano di Rimini Var: Dionisi Avar: Longo
Reti: 7′ Koulibaly 15′ Osimhen 19′ Lozano 21′ e 54′ Mertens 80′ Rrahmani 87′ M. Lopez
Ammoniti: M. Lopez (S), Frattesi (S), Berardi (S)
Angoli: 4-3
Recupero: 1′ p.t.,

Luigi Ottobre