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Se si vuole ancora continuare a sognare la promozione in Serie A2 bisognerà vincere a Pineto e poi chiudere in casa con un successo la ‘bella’. Diventa tutto maledettamente difficile per la Wow Green House Aversa ma le imprese nello sport esistono e soprattutto possono essere portate a termine. L’Abba Pineto ‘sbanca’ il PalaJacazzi al termine di una gara al cardiopalma: gli abruzzesi si impongono 3-2 ma nulla è ancora deciso. Tra 7 giorni c’è il return match nel palazzetto di Pineto: servirà la partita più importante della stagione. Servirà premiare i sacrifici di una stagione, per dare soddisfazioni ad un pubblico che – mai come questa volta – è stato il settimo uomo in campo anche se alla fine non è bastato. Bisogna essere uniti, due vittorie e sarà finale. CREDIAMOCI!

PRIMO SET. Sull’ace di Bertoli primo allungo Pineto (4-6) e subito coach Tomasello richiama in panchina i suoi ragazzi. Si va punto a punto fino a metà set con il PalaJacazzi che diventa infuocato per spingere i normanni alla vittoria del parziale. Sul servizio vincente di Link ecco che l’Abba si ritrova nuovamente a comandare il parziale con un allungo che potrebbe già essere determinante (15-18). Fuori Starace, dentro Agostini. Sul successivo attacco largo di Sacripanti l’allenatore della Wow Green House Aversa ferma nuovamente il gioco per 30 secondi. Quando Starace blocca l’attacco di Pineto Aversa torna -2 (21-23). Bertoli sul 22-23 si gioca il secondo time-out. Ma il set ormai ha un padrone: vince Pineto (23-25). Si cambia campo 0-1.

SECONDO SET. Ace di Sacripanti per il 2-1 ma l’Abba ha un Jacob Link terrificante: bomba direttamente dai 9 metri che regala il vantaggio ai suoi (6-7). Sacripanti (dopo qualche errore di troppo) si carica la squadra sulle spalle con un servizio vincente (12-11) che regala entusiasmo ai tifosi che provano a diventare l’uomo in più in campo. Attacco a rete di Disabato e coach Bertoli chiama time-out (15-13). Muro di Trillini che fa esplodere il PalaJacazzi: 18-15. Morelli scalda il braccio nel momento decisivo: chiude uno scambio lunghissimo per il 20-17. Che partita, emozioni a non finire. Morelli a muro regala 4 set point (24-20). Ne basta uno: ace di Trillini ed è 1-1.

TERZO SET. Subito monster block di Bonina. Tutti in piedi per il centrale normanno. Trillini non vuole essere da meno, altro murone da impazzire e primo +2 (6-4). Da 9-6 a 9-8 è un attimo, coach Tomasello preferisce parlarci su e richiama i suoi anche per trasmettere tranquillità. Sull’ace di Link si torna in parità a 10. Poi nuovo break di Aversa (13-10, chiuso dalla doppia di Catone) e questa volta è coach Bertoli a fermare il gioco. L’Abba non ne vuole sapere di far scappare i normanni, Bertoli sfrutta le mani del muro e riporta Pineto -1 (15-14). Ace di Putini e la Wow Green House ritrova il doppio vantaggio (17-15). Gli abruzzesi prima impattano e poi vanno avanti (18-19) con Link. Muro di Persoglia, time-out di Tomasello sul 18-20. Starace questa volta è lui decisivo: ace (confermato dal videocheck) e nuovamente in parità a 22. Link dai 6 metri attacca a tutto braccio, è fortunatissimo perché aiutato anche dal nastro e stampa il 22-24. Sul 23-25 di Link Pineto si porta avanti 1-2.

QUARTO SET. Subito 0-2 ma Aversa piazza il break di 4 punti chiuso da Bertoli con un diagonale out. Punto a punto però fino al punto di Link che chiude uno scambio eroico per il 5-7. Sul 6-9 time-out per la Wow Green House, al rientro in campo break questa volta normanno fino al 9 pari di Morelli dalla seconda linea. Trillini passa col primo tempo e poi con un muro per il vantaggio aversano (12-11). Ma nessuna delle due squadre riescono ad allungare, set tiratissimo e tensione che si taglia col coltello. Sul 21-19 richiesta di ‘tempo’ da parte di coach Bertoli. Salvataggio da applausi di Barretta, palla per Morelli che non può sbagliare. E’ 23-19: PalaJacazzi in fiamme. Si gira campo 25-21. Sarà un tie-break al cardiopalma.

QUINTO SET. Il muro di Calonico (2-4) indirizza verso l’Abruzzo il match. Tomasello vuole parlarne con i propri ragazzi, al rientro in campo Disabato trova anche l’ace del +3 (3-6). Trillini trova il -1 a muro (6-7) ma poi Putini serve out e si gira campo con Pineto avanti di 2. Ace di Sacripanti (che vale l’8-10) e coach Bertoli chiama time-out. Sul 10-11 Aversa può pareggiarla ma c’è il super muro di Persoglia. E’ 10-12. Link è indifendibile e regala ai suoi 4 match point. Finisce 13-15 con la difesa di Calitri che schizza verso l’alto e tocca la parte alta del palazzetto.

Redazione