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Nuova bretella di accesso all’Hub materiali di Rfi. previsto collegamento diretto scalo-casello A30

MADDALONI- Arriva il Pnrr. Quello vero, con scadenza ferrea e investimenti sicuri. Oggi, nuovo incontro in Regione con la «cabina di regia progettuale». In discussione, i progetti, redatti e finanziati da Rfi de dalla Regione Campania il ridisegno delle strade di accesso alle gradi aree intermodali casertane ovvero il potenziamento del sistema di accesso allo scalo merci ferroviario Maddaloni-Marcianise (il più grande del Mezzogiorno), all’ Interporto Sud Europa (Ise), al nascente hub logistico per la manutenzione di Rfi.

Sindaco De Filippo, in attesa dell’ufficialità degli accordi definitivi, ci può anticipare di cosa si sta discutendo?

Nasceranno tre grandi strade tra i comuni di Maddaloni e Marcianise, completamente nuove e alternative alla rete stradale attuale fortemente inadeguata. Con un investimento molto contenuto sarà realizzata (nel territorio di Maddaloni)   la connessione diretta tra le «aree intermodali ferro-gomma casertane con il nascente casello autostradale Maddaloni-Interporto sull’A30».

E la nuova viabilità, commessa alla scalo ferroviario e all’Interporto, cosa prevede?

In concreto, sarà creata una nuova strada per accedere all’ «hub manutenzione di Rfi per tutto il Sud Italia (Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia)». In località Boscorotto, sarà ampliata l’attuale strada di accesso che porterà ad un collegamento diretto tra via Calabricito fino a Marcianise.

Le ragioni di questa scelta?

E’ necessario che l’Hub dei materiali di Rfi abbia un accesso adeguato e autonomo perché dovrà garantire anche lo smistamento di tutti i servizi infrastrutturali, di manutenzione, il rifornimento dei pezzi di ricambio e tutto quanto è necessario per il funzionamento, l’efficientamento e la messa in sicurezza  al servizio delle linee ferroviarie. L’aggiornamento del sistema Paese non può più viaggiare sulle vecchie strade provinciali.

Si ridisegna anche la viabilità per l’Interporto, in che senso?

Il terzo intervento prevede lo spostamento della dogana di ingresso (gate) all’Interporto, che sarà arretrato e sorgerà nei pressi del costruendo nuovo casello autostradale sull’A30, detto appunto «Maddaloni-Interporto Sud Europa». Ma la vera rivoluzione si compirà grazie alle ricadute sulla viabilità ordinaria: tutto il traffico pesante sarà costretto ad abbandonare Caserta Sud, l’ex statale 265, la strada provinciale 223 e via Forche Caudine. Previste procedure accelerate per realizzare una bretella di raddoppio, attesa da 39 anni, che sarà il nuovo «asse viario in variante della strada provinciale 223 “via Ficucella”».

E’ fiducioso?

Si tratta di fondi Pnrr che hanno un valore strategico e sono connessi alle zone Zes. E’ un’occasione che non possiamo perdere. Come appena il quadro progettuale sarà più chiaro potremo dare indicazioni e informazioni più dettagliate.

Redazione