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Riceviamo e pubblichiamo

In tale occasione abbiamo appreso che il Comune di Maddaloni ha presentato 22 progetti ai bandi del PNNR, tra cui anche un impianto di biodigestione da 25 milioni di euro e diversi progetti a sostegno delle categorie fragili presentati come Ambito Territoriale C2; progetti che prevedono interventi di alcuni istituti scolastici come il Lambruschini, il Settembrini, e il Maddaloni 1 Villaggio e il plesso di Montedecoro e due progetti per quanto attiene la transizione digitale. Dalla riunione è  emerso un dato politico significativo. Tranne 4 consiglieri in rappresentanza dei due gruppi di riferimento del Sindaco, ossia Maddaloni nel Cuore e Con De Filippo Sindaco, i consiglieri di maggioranza hanno ritenuto non doveroso partecipare. Non pervenute anche le forze politiche di opposizione. Ieri era un dovere nei confronti degli elettori partecipare ai lavori perché venivamo a conoscenza, per la prima volta dei progetti presentati e non ancora finanziati che potrebbero cambiare il volto della nostra città nei prossimi anni. Il nostro gruppo ha  sottolineatounitamente a qualche altro consigliere la mancanza di comunicazione e partecipazione rispetto ai lavori della Cabina di Regia e l’inutilità della stessa nel momento in cui la si dovesse considerare, come qualcuno immagina, un mero ufficio stampa delle decisioni del Sindaco e della sua Giunta. Ieri ci siamo resi conto però di non essere stati noi a delegittimare l’organismo politico costituito, ma lo stesso Sindaco che ha asserito che non è compito del Presidente comunicare ai consiglieri le notizie, né degli assessori che nemmeno si interfacciano con i loro gruppi di riferimento, ma è dovere dei consiglieri andare a reperire le informazioni, confermando dunque la inutilità della figura del Presidente e dei Consiglieri nominati . Prendiamo coscienza, ancora una volta dello svilimento del ruolo dei consiglieri comunali e degli organismi di indirizzo costituiti al finedi supportare l’attività amministrativa. Questa amministrazione potrebbe fare a meno del consiglio comunale se non fosse per i debiti fuori bilancio o di altri atti tecnici che non possono sottrarsi all’approvazione dell’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo. Consigliamo, oltre alla  verifica quotidiana degli orientamenti di voto alle prossime amministrative e alle riunioni segrete in cerca di alleanze che danno vincitori al primo turno,  di riconsiderare, se avanzasse mai del tempo, funzioni e ruoli dei consiglieri di maggioranza oltre che di opposizione.

Redazione