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Nelle prime ore del mattino, in Napoli-Ponticelli, Padula (SA) e Sala Consilina
(SA), i militari della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, collaborati personale del Nucleo
Carabinieri Cinofili di Sarno, hanno dato esecuzione ad ordinanza di applicazione di misura
cautelare, emessa dal GIP di Lagonegro, su richiesta della locale Procura della Repubblica, guidata
dal Procuratore Capo Dott. Vittorio Russo, nei confronti di 9 soggetti, tra i quali tre donne, poiché
ritenuti a vario titolo responsabili di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’indagine denominata “The last lie”, condotta in pochi mesi dal Nucleo Operativo della
Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, consentiva di individuare e disarticolare una collaudata
ed organizzata attività di spaccio di sostanze stupefacenti al minuto, consolidata all’interno di vari
comuni del Vallo di Diano con un fiorente mercato illecito allestito sistematicamente per la vendita
della droga.
Il nome dell’indagine deriva dall’abitualità, da parte dei soggetti coinvolti, di mentire non solo con
gli acquirenti relativamente alle proprie vere identità – stratagemma adottato per eludere
l’identificazione delle forze di polizia – ma anche tra di loro, allorquando i gregari mentono ai loro
capi relativamente agli incassi delle vendite, rappresentandogli fittiziamente di aver guadagnato
meno soldi dai consumatori delle droghe, per ritagliarsi maggiori introiti personali.
I soggetti coinvolti (di età compresa tra i 19 ed i 39 anni, tra i quali tre donne di 19, 28 e 36 anni ed
un cittadino di origine pakistana – foto allegate) gestivano, tramite una vera e propria “rete” con
disponibilità di persone-pusher e di mezzi di trasporto, lo spaccio di stupefacenti nell’intero Vallo
di Diano, approvvigionando con droghe numerosi giovani e ripartendosi tra di loro gli utili. Le
dosi maggiormente vendute erano costituite da eroina, cocaina, hashish e metadone e la vendita
avveniva non solamente a ridosso dei fine settimana ma anche nei giorni feriali.
Nel corso dell’attività investigativa sono stati sottoposti a sequestro numerosi quantitativi di
stupefacenti per stimate oltre 4.000 dosi singole e sequestrati oltre 5.000 euro in contanti (foto
allegate).
Gli arrestati odierni sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria,
nonché all’obbligo di dimora nei comuni di rispettiva residenza.


 

bocchetti