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Nei giorni scorsi, i militari del Reparto Operativo Aeronavale di Napoli hanno donato alla Croce Rossa provinciale un ingente quantitativo di carburante sequestrato nel corso di un’attività di polizia demaniale all’interno del porto della città partenopea.
Nello specifico, si tratta di 750 litri di gasolio intercettati dai finanzieri della Stazione Navale nel corso di mirati controlli del territorio riconducibili al considerevole aumento del prezzo che ha caratterizzato il settore dei carbolubrificanti. A seguito dell’autorizzazione concessa dalla competente Autorità Giudiziaria, i militari hanno ricevuto, presso gli ormeggi in uso al Corpo, il presidente della Croce Rossa di Napoli ed alcuni volontari per procedere alla consegna del combustibile che, essendo provento di un’attività illecita, sarebbe andato altrimenti distrutto. Il carburante è stato concentrato presso la sede della “Croce Rossa Italiana Centro Operativo Emergenze di Avezzano (AQ)”, per essere poi utilizzato dai volontari della predetta associazione che, nell’ambito delle iniziative umanitarie collegate all’emergenza dovuta alla crisi russo – ucraina, provvedono alla consegna di “generi di prima necessità”, all’approvvigionamento di medicinali e di materiali sanitari, nonché al trasferimento dei profughi ucraini presenti in Italia verso strutture protette. L’iniziativa si somma ad analoghe donazioni effettuate dalla Guardia di Finanza in altre località del Paese, a testimonianza dei consolidati rapporti di collaborazione stretti con enti e associazioni di volontariato e promozione sociale, finalizzati a fornire un concreto contributo all’assistenza e al sostegno delle persone in difficoltà.

Redazione