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Domenica 19 novembre Maddaloni ospiterà nuovamente le telecamere della fiction “La Metamorfosi della Camorra” (Regia di Michele Gucci) e diventerà di nuovo un set cinematografico.
Il luogo scelto dalla produzione, questa volta , è il Bar Jack Daniel’s al Rione Cappuccini.
La scena che sarà girata domenica sarà di grande importanza per la fiction perché, a seguito di reati, sparatorie e malavita, finalmente alcuni giovani protagonisti avranno il coraggio di chiedere aiuto ad un prete, quindi si affideranno alla Chiesa. E’ il caso di Giulia, interpretata dall’attrice, Social influencer e pugile, Maria Basilicata. Nella fiction Giulia è la fidanzata di Pepp ó Pazz, interpretato da Giuseppe Natale, attore e pugile.
E sarà proprio Giulia che avrà il coraggio di chiedere aiuto al prete di zona, interpretato da Danilo Calvi, per liberare il fidanzato dal sistema.
Riprese toccanti, attimi che forse strapperanno qualche lacrima .
Anche questa volta la produzione cerca comparse e figurazioni.
Chi si è prodigato molto ed ha collaborato altrettanto con il cast, è stato il coach della Boxing Maddaloni Clemente Di Crescenzo il quale ha dato un impulso rilevante affinché la miniserie fosse girata proprio all’ombra delle due torri.
Alcune riprese saranno girate in una palestra dove, un maestro di pugilato, cercherà con ogni mezzo di allontanare i suoi allievi dalle tentazioni legate alle attività criminali.
Nella prossima scena, dunque, reciteranno un ruolo importante Antonio Pesola, Tonia Cafarelli, Raffaele Murante, tatuatore di Maddaloni, Antonio Di Crescenzo fresco di debutto in Gomorra (nella foto in alto a destra), barbiere di Limatola e Veronica Di Rocco del Taekwondo Maddaloni, premiata alla scorsa edizione de “L’Illustre Maddalonese” nell’ambito sportivo come la Boxing Maddaloni.
Antonio Pesola (nella foto in alto a sinistra), che nel film interpreta un cameriere, farà da tramite tra le giovani leve della criminalità con lo sport e la Chiesa.
“È questo il messaggio – afferma Di Crescenzo coach della Boxing Maddaloni Sant’Agata de Goti  – tutto passa attraverso il riscatto sociale. È la società civile che deve avere la meglio sui soprusi. Ed è quello che, nel mio piccolo, cerco di fare anche nel quotidiano con il mio team di pugilato”.
Ed a tal proposito, anticipiamo che ci saranno tantissime comparse maddalonesi che giungono dall’ambito sportivo.
 
 

bocchetti