Capri ha perso la sua voce. La leggendaria piazzetta il suo animatore più famoso ed amato. E’ morto Guido Lembo, il “papà” dell’ “Anema e Core”, la taverna a due passi dal salotto più bello del mondo. La taverna di cui Guido è stato fondatore ed inimitabile padrone di casa. Un luogo simbolo e conosciuto ad ogni latitudine. Nata nel 1994, l’Anenma & Core, ha unito dolce vita e genuinità.

Non esiste una sola persona famosa al mondo che non sia sceso “abbascia ‘a taverna” per cantare con Guido e la sua band i grandi successi della musica napoletana e le intramontabili canzoni che facevano saltare sui tavoli i principali nomi del jet set internazionale, calciatori con le veline, grandi nomi dello spettacolo, petrolieri e gente comune. Non potevi passeggiare lungo via Sella Orta, il vicoletto che conduce alla maestosità del Quisisana, senza essere attratto da quel simpaticissimo e scanzonato bordello che richiamava turisti e grandi VIP. Ecco, quindi, Lucio Dalla e Giorgio Armani che intrattengono gli ospiti, Bruno Vespa che abbandona il doppiopetto, Jennifer Lopez che sale sui tacchi come una turista qualsiasi. Immancabili Christian De Sica, Lionel Richie, Luca di Montezemolo e le migliaia di facce famose che diventano foto per tappezzare le mura del locale.

Guido Lembo aveva 74 anni, da anni lottava contro una brutta malattia ma riusciva a stare bene solo quando era nella sua “Anema e Core” e con gli amici in piazzetta a parlare del suo amato Napoli. Nelle ultime estati aveva dovuto dosare le presenze con il figlio Gianluigi che aveva brillantemente preso in mani le redini del patrimonio di famiglia. Capri perde il suo chansonnier sempre con una chitarra sotto il braccio. La gente perde un amico che trattava tutti allo stesso modo, sceicchi e giovani in vacanza. D’altro canto la parola d’ordine era una sola: MI FIDO PERCHE’ C’E’ GUIDO!!