00 2 min 2 anni

MADDALONI- Scattata la procedura di licenziamento per gli 84 addetti ai servizi di handling delle sigarette e dei lavorati del tabacco della Logista. La Gestione Deposito Logistica (Gld) conferma la «cessazione totale delle attività di gestione del servizio alla data del 31 ottobre 2022». Si respira un clima di smobilitazione tanto che la Gld. Il peggio potrebbe ancora venire. Vista la volontà di Logista di non rinnovare il rapporto contrattuale e il sopraggiunto crollo della produzione, l’azienda ha chiesto di «procedere alla definitiva chiusura del deposito alla data del 31 luglio 2022». Una richiesta sostenuta da dati incontrovertibili: a partire dallo scorso mese di febbraio il calo della produzione giornaliere in scatole movimentate registra il passaggio da un meno 53 per cento fino ad un decremento del 70 per cento di aprile. Si è realizzata così, anche grazie al disimpegno del Governo e al fallimento di tutti i tavoli di trattativa, la condizione di  «eccedenza del personale». Pronto il «Piano B» dei sindacati: subito apertura di un tavolo per le trattative; secondo, azzeramento impatto sociale; terzo, garanzie di continuità occupazionali e di reimpiego; quarto, incentivi in caso di adesione alla mobilità». E sui numeri, al momento e a bocce ferme, c’è divergenza perché la prima bozza, presentata da Gld, garantirebbe la continuità occupazionale, previo trasferimento ad Anagni, solo per 24 addetti al «servizio di handling», con qualifica di operatore impianto/addetto alla movimentazione, da ricollocare presso la «Elpe Global Logistic Services spa». Meno del 30 per cento del totale. Per tutti gli altri, è stata abbozzata una proposta di ricollocazione, nel  territorio casertano, affidata all’agenzia «Talenti srl». In alternativa, ci sarebbe un percorso di formazione professionale regionale e di autoimpiego tramite incentivi.

Redazione