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Il Liverpool fa la partita, ma trova sulla sua strada un super Courtois, autore di almeno 4 strepitosi interventi: cinico il Real, Vinicius match winner. Coppa numero 14 per i blancos, Ancelotti primo allenatore nella storia a vincere quattro Champions

A Parigi si fa la storia. E non può essere altrimenti quando a contendersi il titolo di campione d’Europa ci sono due tra le squadre con più Champions League in bacheca. Allo Stade de France tornano a sfidarsi Liverpool e Real Madrid, dopo le due precedenti sfide del 1981 e del 2018: la prima vinta dai Reds, la seconda dalle merengues.

Sei le vittorie degli inglesi, 13 quelle degli spagnoli: nella speciale classifica continentale, i britannici occupano la quarta posizione – insieme al Bayern – per coppe vinte; irraggiungibili per il momento gli iberici, primi. Non sono da meno i due allenatori: Jurgen Klopp – alla sua quarta finale – ha trionfato proprio con i Reds nel 2019, Carlo Ancelotti – quinta volta che si gioca il titolo – due volte con il Milan (2003 e 2007) e una con i blancos (nel 2014, la famosa decima). Stasera París es blanco e il tecnico italiano è il primo nella storia ad aver vinto 4 Champions.

Parigi, Stade de France: Liverpool-Real Madrid
INIZIO DI GARA RITARDATO DI MEZZ’ORA

L’inizio della finale è posticipato di 36 minuti rispetto all’orario iniziale. Il ritardo è stato causato dalla difficoltà nel far entrare nello stadio i tifosi inglesi, alcuni dei quali sono riusciti ad accedere solo poco prima della fine del primo tempo. L’iniziale prevedibile equilibrio è rotto dalla crescita del Liverpool, che ben presto aumenta il ritmo delle giocate e quasi costringe alle corde il Real. Le merengues devono ringraziare Courtois, che con due prodigiosi interventi – uno con l’aiuto del palo – mantiene inviolata la porta. Match perlopiù in mano ai Reds, coraggiosi nel tenere alta la squadra; i blancos però sono duri a morire e come spesso accade si affidano alla capacità dei centrocampisti nel mettere in moto l’attacco, che tuttavia nei primi 45 minuti non riesce a spaventare Alisson.

DECIDE VINICIUS

Anche l’inizio della ripresa è di marca inglese, ma gli spagnoli hanno già dimostrato nella loro avventura in Champions di riuscire a tirare fuori il meglio nei momenti più complicati. L’avanzata di Valverde e il suo tiro-cross trova il tap-in vincente di Vinicius. Real avanti dopo un’ora di gioco e poco dopo dice ancora grazie a Courtois per il doppio intervento su Salah. Ci provano i Reds a tornare in partita, anche se il più delle volte lo fa con la forza dei nervi, mentre le merengues si difendono strenuamente. Mancano le parole per descrivere l’ennesima super parata del portiere spagnolo, ancora su Salah, a 8′ dalla fine. La 14ª Champions League del Real Madrid porta soprattutto la sua firma.

TABELLINO

Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Konaté, Van Dijk, Robertson; Fabinho, Henderson (77′ Keita), Thiago Alcantara (77′ Firmino); Salah, Luis Diaz (65′ Diogo Jota), Mané,
A disposizione: Kelleher, Milner, Gomez, Oxlade-Chamberlain, Jones, Minamino, Tsimikas, Matip, Elliott All. Klopp

Real Madrid (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militão, Alaba, F. Mendy; Kroos, Casemiro, Modric (90′ Ceballos); Valverde (85′ Camavinga), Benzema, Vinicius Jr. (92′ Rodrygo)
A disposizione: Lunin, Nacho, Marcelo, Lucas Vazquez, Isco, E. Hazard, Asensio, Bale, Mariano Diaz All. Ancelotti

Arbitro: Turpin (Fra) Var: Brisard (Fra) Avar: Delajod (Fra), Irrati e Meli (Ita)
Reti: 59′ Vinicius
Ammoniti: Fabinho (L)
Angoli: 6-2
Recupero: 3′ p.t., 5′ s.t.

Luigi Ottobre