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MADDALONI- Meno di tre anni. Sono passati meno di tre anni dall’inaugurazione dello scavo, fatta dall’ex ministro Toninelli, al completamento dei lavori che sarà sancita dalla cerimonia, lunedì 21 giugno, di chiusura alla presenza del ministro dei trasporti Enrico Giovannini. Nonostante i rallentamenti, imposti dalla pandemia, è stato completato il nuovo collegamento, tra Maddaloni e Valle di Maddaloni, che sostituirà quello storico, costruito nel 1862 si un progetto borbonico di 10 anni prima, per la vecchia linea Caserta-Foggia a binario unico. I cantieri dell’Ac/Av della Napoli-Bari avanzano velocemente: la consegna del lotto Cancello-Frasso Telesino sarebbe previsto per il 2024. Già cambiati, in tempi record l’assetto infrastrutturale del territorio, grazie ad un’opera considerata strategica che collegherà la provincia di Caserta con Benevento e la Regione Puglia.  La «galleria naturale Monte Aglio», scavata con il metodo tradizionale e lunga circa 4094 metri, ha richiesto poco più di due anni con turni ininterrotti 24 ore su 24. Un attraversamento che consente di evitare in sotterranea l’acquedotto Carolino del Vanvitelli (monumento tutelato dall’Unesco) e il versante antropizzato di Monte San Michele con un tracciato a singola canna, doppio binario, dotato di un sistema di uscite di emergenza. L’opera consentirà ai treni di aggirare il cimitero, scavalcare la statale Appia e raggiungere la linea storica Caserta-Cancello-Napoli.

Redazione