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L’appello della presidente del Club: “Facciamo in modo che tutto il museo diventi un punto di riferimento della città. Serve l’aiuto di tutti, dai cittadini alle istituzioni“. In programma anche l’apertura di un ristorante

L’impegno e la tenacia del “Rotary Club Maddaloni – Valle di Suessola” alla fine sono stati ripagati. Si sono conclusi infatti, il recupero e la riqualificazione dell’area verde nel cortile del Museo Archeologico di Calatia. È stato lo stesso club a promuovere una raccolta fondi da destinare al restauro del giardino, che versava in condizioni di totale abbandono. Un’azione necessaria quella dell’associazione, che considera il Museo e la sua area verde un punto di riferimento della città di Maddaloni. “Da oggi la location è più facile da vivere, sarà possibile organizzare eventi e manifestazioni culturali, ma anche tutto quel genere di iniziative che possono svolgersi all’interno di un museo del genere“, confida a GiornaleNews Maria Carola, medico oncologo e presidente Rotary Maddaloni Valle di Suessola.

Un primo passo è stato fatto, ma è possibile apportare ancora migliorie e il gesto del Club non può rimanere isolato. “Per questo speriamo che altri imprenditori, associazioni e le istituzioni vogliano contribuire alla sua manutenzione, non facile da sostenere. Il Rotary ha già compiuto un grosso sforzo nella raccolta fondi. Speriamo che si voglia intervenire anche per quanto riguarda il recupero museo. Tutta la città potrebbe usufruire della bellezza di questa piccola perla“, continua la Dottoressa Carola. “Lanciamo un appello alla cittadinanza e alle istituzioni, anche per non vanificare lo sforzo dei soci del Rotary“.

In programma anche l’apertura di un ristorante, che andrebbe così a completare l’intero complesso. “Stiamo avendo tuttavia problemi con la Soprintendenza ai Beni Culturali, per questo motivo il progetto si è arenato. Dobbiamo fare in modo che tutto il museo acquisisca maggiore risalto e bellezza per diventare un punto di riferimento della città. La realizzazione del ristorante è un qualcosa che hanno tutti i musei di un certo livello“.

IL GIARDINO RESTAURATO
Luigi Ottobre