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MADDALONI- C’è ufficialmente il nuovo tunnel ferroviario che collega i comuni di Maddaloni e Valle di Maddaloni. E’ cambiato in tempi record l’assetto infrastrutturale del territorio, grazie ad un’opera considerata strategica che collegherà la provincia di Caserta con Benevento e la Regione Puglia. Questa mattina, alla presenza dell’amministratore delegato di Rfi Vera Fiorani, Andrea Nardinocchi (Amministratore Delegato e direttore genarle di Italferr), Francesco Gianluigi Aguglia (presidente del consorzio Cft) e Roberto Pagone (commissario straordinario della Napoli-Bari) è caduto anche ufficialmente l’ultimo diaframma della galleria di Monte Aglio, lunga 4049 metri. Alla presenza dei sindaci Francesco Buzzo e Andrea De Filippo c’è sta una cerimonia che è stata soprattutto un ringraziamento alle maestranze che hanno costruito il tunnel. Ma è stato anche un salto nel futuro: la tratta entreà in esercizio nel 2024. I tempi di percorrenza tra Napoli e Bari scenderanno a tre ore e mezza in attesa del completamento dell’opera che porterà un ulteriore riduzione a due. Va in pensione la vecchia linea Caserta-Foggia a binario unico. Si tratta di una dismissione attesa necessaria per potenziare e velocizzare i treni dell’alata capacità Napoli-Bari. Ammodernamento reso possibile solo grazie  alla costruzione del nuovo tunnel ferroviario. Parte lo scavo della «galleria naturale Monte Aglio»: un attraversamento di circa 4094 metri che permetterà di evitare in sotterranea l’acquedotto Carolino del Vanvitelli e il versante antropizzato di Monte San Michele con un tracciato a singola canna, doppio binario, dotato di un sistema di uscite di emergenza. Nonostante la pandemia, si è lavorato allo scalo scavo 24 ore su 24.

Redazione