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Ritorniamo dopo una pausa dovuta a problemi di salute, non del tutto superati, quindi saremo alquanto brevi.

E’ periodo di consigli comunali. Domani si terrà alle ore 16:00 il consiglio comunale ad Arienzo. Consiglio importante in quanto dovrà essere approvato il bilancio di previsione e vedremo come verrà votato dalla maggioranza chiamata alla prima prova importante dopo la defenestrazione di Amanda Ferrara dalla giunta, e i mal di pancia del presidente del consiglio comunale Antonio Rivetti.

A Cervino invece proprio stamani alle 10:30 si tiene il consiglio comunale e anche in questo caso vedrà come elemento principale l’approvazione del bilancio, ma anche del rendiconto di gestione, delle tariffe tari. In questo caso non dovrebbero esserci sorprese particolari, ma è pur sempre un voto sul bilancio che in Valle di Suessola in particolare è sempre un momento di enorme difficoltà politica.

A San Felice a Cancello è iniziato con un certo anticipo il valzer dei nomi a candidato sindaco. Giovanni Ferrara sembra abbia espresso con quel manifesto della settimana scorsa la volontà di correre per un secondo mandato e certamente viene data per scontata una ricandidatura di Emilio Nuzzo, si aggiunge anche il nome di Luigi Passariello.

La novità sulla discussione politica sta nel fatto che i firmatari consiglieri dimissionari hanno pubblicato un manifesto che avrebbe dovuto spiegare le ragioni delle dimissioni. Ragioni spiegati in tre punti riassumibili in: 1) immobilismo e inadeguatezza; 2) nepotismo; 3) attaccamento al proprio “emolumento”.

Tutte questioni che riguardano la “personalità” dell’ex sindaco, ma nessuna indicazione invece sulle strategie riguardanti la città. I consiglieri dimissionari dimenticano che pure loro sono stati espressione dei partiti e che non è chiaro cosa abbiano prodotto. Se nulla si è capito sull’altra idea di città che aveva in mente l’ex sindaco Ferrara non è che i partiti a sostegno abbiano poi dimostrato idee altrettanto chiare,

Sembrerebbe che a San Felice si stia commettendo ancora l’errore di parlare più di nomi e soprannomi che non di strategia e progettualità.

A Santa Maria a Vico invece è inziato un percorso estivo culturale denominato “Corteo Aragonese” ma in realtà non di solo corteo si tratta, ma almeno una volta a settimana, da ieri in pratica fino alla fine di settembre, vi saranno una serie di inziativa che spazieranno dal musical, al jazz, alla musica popolare oltre a conferenze e rievocazione di carattere storico.

Il Bollettino Covid comune per comune:

  • Arienzo: 22
  • Cervino: 11
  • San Felice a Cancello: 65
  • Santa Maria a Vico: 57

Alfredo Ferrara