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MADDALONI- Nuova offerta di acquisto. Ci si gioca il futuro dell’Intreporto Sud Europa: la Vailog, società interamente controllata dalla britannica Segro group company, punta a rafforzare la sua leadership in Italia rimodulando la proposta per rilevare gli asset produttivi e acquisire i debiti, riconosciuti in sede di concordato preventivo, della struttura intermodale Maddaloni-Marcianise. Il rilancio di oltre 222 milioni di euro, comprensivo del pieno soddisfacimento delle richieste dei creditori, è stato ripresentato presso la sezione fallimentare del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. La Vailog è in pressing. La strategia è chiara. Vuole tutta la struttura e, per questo, è disponibile a rilevare le richieste dei creditori, a rendere esecutivo il concordato preventivo, presentato nel luglio 2015, per inadempienza creditizia della Soesa (società esecuzione appalti arl) che controlla molte strutture interportuali, bloccato a causa delle indagini, per bancarotta fraudolenta e distrazione di attivo, condotte dalla Procura. Il colosso italo-britannico, specializzato nella costruzione di piattaforme logistiche avanzate e aree magazzino di ultima generazione, vuole rilevare soprattutto la totalità delle infrastrutture: il terminal intermodale (capannoni e aree ferroviarie), l’area commerciale e la zona direttiva. Punta al closing e quindi al rilevamento del pacchetto di maggioranza oggi in possesso di Giuseppe Barletta. Vailog è già sbarcata in forze a Maddaloni: è impegnata nella costruzione dell’avveniristico hub merci della Decathlon. Si tratta di un megacapannone di quasi 40 mila metri quadrati per la movimentazione merci per il centro e sud Italia.

Redazione