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Bacino del Sele in recupero, ma sempre a rischio, in calo gli invasi del Cilento e il lago di Conza

In Campania, nella giornata del 4 luglio 2022rispetto al27giugnoscorsosi registrano15 incrementi dei livelli idrometrici,13 cali ed una invarianza nelle29 stazioni di riferimento poste lungo i fiumi. I valori delle foci sono stati condizionati da mare a crescente prossima al picco di alta e damare quasi calmo. Rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici dei fiumi Garigliano, Volturno, Sarno e Sele appaiono contrastati. Rispetto al quadriennio precedente, su Garigliano, Volturno e Sele si apprezzano in questa giornata 5 stazioni idrometriche su otto con valori inferiori alle medie del periodo di riferimento e con tendenze contrastanti per il Garigliano, in peggioramento per il Volturno e in miglioramento per il Sele, mentre si segnalano indeciso calo i volumi dei bacini del Cilento e del lago di Conza della Campania. Pertanto, la condizione di siccità si consolida nel bacino idrografico del LiriGarigliano e Volturno, mentre permane una situazione di rischio in quello del Sele. E’ quanto emerge dall’indagine settimanale dell’Unione regionale Consorzi gestione e tutela del Territorio e Acque Irrigue della Campania (Anbi Campania) che compila il presente bollettino interno, contenente i livelli idrometrici raggiunti dai principali corsi d’acqua nei punti specificati (Fonte: Regione Campania, Centro Funzionale Protezione Civile) ed i volumi idrici presenti nei principali invasi gestiti dai Consorzi di bonifica della regione e – per il lago di Conza – dall’Ente per l’irrigazione della Puglia Lucania e Irpinia.

Il Garigliano ieri rispetto al27giugno 2022 mentrea Cassino registra una diminuzione di3 centimetri,a Sessa Aurunca presenta unincrementodel livello di 17cm.Nel confronto con i dati idrometrici medi del quadriennio 2018 – 2021 si evidenziano: un deficit di 7cm. a Cassino(in aumento su 7 giorni fa) eun valore inferioredi 32 cm. al dato medio del periodo di riferimento aSessa Aurunca(deficit indiminuzionerispetto a 7 giorni fa).

IlVolturnorispettoal27 giugnoè da considerarsi parimenti contrastato: con diminuzioni in bassa vallea fronte di unatenuta deivolumi provenienti dall’alta valle in Molisee una diminuzione di quelli provenientidalla valle del Calore Irpino. Ad Amorosisi registra unadiminuzionedi9cm. e in questa stazione il livello del fiume è inferiore di4 centimetri alla media dell’ultimo quadriennio (deficit inaumento).ACapuasi registra unadiminuzione(-45cm.), che porta il maggiore fiume meridionale a112centimetri sottolo zero idrometrico,con digatraversa chiusaa monte della città.Il Volturnoa Capuaraggiungeun livello idrometricoinferiore di32,5 cm. rispetto alla media del quadriennio 2018-2021invertendo in negativo la tendenza di una settimana fa.

Il fiume Sele presentarispetto a7 giorni fa, a valle della digatraversa di Persano ladiminuzionedi Albanella (-8 cm)che porta il livello a19cm sullo zero idrometrico.Rispetto ai valori medi 2018-2021, il Selepresentalivelli idrometriciinferioridi8,5cm.rispetto al quadriennio precedente adAlbanella (dato in netto miglioramento rispetto a 7 giorni fa), mentre raggiungeun valoremaggiore di 8,5 cm.aContursi:positivoe inmiglioramento rispetto al27 giugno.

Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca su fiume Alento appare in calo su7 giorni fa a circa14,5milioni di metri3 e contiene il 58% della sua capacità e con un volume inferioredell’18,74%rispetto ad un anno fa. I volumi dell’invaso di Conza della Campania- aggiornati dall’Eipli il 4 luglio scorso– risultano in diminuzione di oltre2,7 milioni dimetri cubi sul 20giugno e con circa 40,3milioni di metri3esso presenta un volume invasato inferiore a quello dello scorso annodi3.365.925m3.

Redazione