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Il castello di Lettere è la macchia di grigio in uno sfondo verde marijuana e azzurro cielo. In lontananza, sfocato, il Vesuvio. Alle spalle del nostro sguardo ideale ancora i Monti Lattari e sul terreno l’impegno dei Carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia.

Grazie anche al supporto dello squadrone eliportato cacciatori di Calabria e di un drone a guida remota in uso al nucleo investigativo di Napoli, i militari hanno rinvenuto in zona “petrelle” 283 piante di cannabis indica alte circa 2 metri. Una selva di illegalità pronta al raccolto. In manette il proprietario del fondo, Gennaro Paolillo, classe 53 e già noto alle forze dell’ordine.

Poco lontano, in due aree di coltivazione in terreni demaniali, altre 45 piante e una busta con 100 grammi di marijuana già essiccata e pronta per essere smerciata. Sono state sequestrate a carico di ignoti

Paolillo è ora in carcere, in attesa di giudizio. Dovrà rispondere di produzione di sostanze stupefacenti.

Redazione