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“Nessuna riunione e nessun dibattito, solo il giubilo dei De Filippo boys. I 3500 posti di lavoro temiamo che siano solo uno specchietto per le allodole. Sia convocato un consiglio comunale aperto: il sindaco De Filippo, e non solo, faccia chiarezza su questa vicenda dopo la presa di posizione del presidente Mensorio. Non c’è nessun progetto in Regione”

Il 27 maggio Maddaloni balzava alle cronache locali e nazionali per una notizia clamorosa. In una imprevista conferenza stampa veniva annunciato al “mondo intero” che nella cava Vittoria (ex Cementir) sarebbe nato il parco divertimenti più grande d’Europa. Nei giorni a seguire molti consiglieri di maggioranza cominciarono a litigare su chi dovesse appuntarsi la medaglietta al petto quale depositario del progetto e poco importava se nessuno di loro fosse stato invitato o coinvolto, né come  Presidente di Commissione o della Cabina di Regia, nè quale capogruppo di maggioranza a presenziare a tale evento di portata nazionale.

Solo annunci e nessuna presentazione

Nessuna riunione, nessun confronto o dibattito, nessuna comunicazione trapelava all’interno del parlamentino locale. Ma questo non scandalizzava i De Filippo boys perché in fondo ancora una volta testimoniava il loro ruolo in questa legislatura relegato a mero consenso o dissenso; nessun contributo né richiesto, né auspicato. Non serve, non è opportuno, né utile per il governo locale dare voce a chi ti permette di governare. Servono i numeri, non le idee. Ma di certo non era questo a preoccuparci, quello che temevamo di più era che i famosi 3500 posti di lavoro promessi fossero in realtà solo uno specchietto per le allodole. Ed è per questo che abbiamo mantenuto l’attenzione alta sulla questione.

Le convocazioni dei candidati

In questi giorni sono iniziate le prime convocazioni degli oltre 16000 candidati e noi abbiamo raccolto qualche testimonianza a caldo. Ebbene tra disguidi e continui e ripetuti cambi di orario di convocazione i candidati hanno raccontato di aver incontrato una addetta al reclutamento del personale che li incoraggiava a credere nel progetto proprio come aveva fatto lei che aveva lasciato il precedente impiego per dedicarsi completamente a questa nuova avventura e hanno ascoltato in collegamento da remoto il Sig. Vettone, moderatore della conferenza stampa tenutasi in quel di maggio, che oltre a ribadire quanto già espressamente letto nel famoso comunicato stampa, diramato in mondovisione ha assicurato ai primi ragazzi presenti che la posa della prima pietra ci sarà a settembre, che è praticamente dopodomani (sebbene non sia ancora iniziata tutta la trafila burocratica necessaria anche ai fini dell’autorizzazione alla riqualificazione della Cava dismessa) e che il Parco verrà inaugurato nel dicembre del 2023. Ora, analizzando la storia dei parchi divertimento italiani di dimensioni nettamente inferiori e che sono stati inaugurati mediamente in 4/5 anni dalla posa della prima pietra qualche dubbio ci è venuto rispetto alla veridicità delle affermazioni e  noi che non siamo detrattori di alcuno, abbiamo continuato a fare delle ricerche e a verificare le contraddizioni che leggevamo tra il dire e  il fare e in questo meticoloso lavoro abbiamo per esempio scoperto che proprio in merito alle lungaggini burocratiche in cui potrebbe incorrere questo mastodontico disegno di rilancio della città, il comune di Maddaloni per il progetto di riqualificazione di un’altra cava in località Montagnelle già portato all’attenzione della Regione Campania e per la quale era già iniziata da tempo la procedura di approvazione del Piano, è stato più volte sollecitato al rilascio del certificato di destinazione urbanistica aggiornato e non ha ottemperato alla richiesta lasciando che il tempo scorresse invano in barba a qualsiasi forma di decenza e rispetto per gli altri uffici ed enti coinvolti.

La precisazione del presidente Mensorio

Contestualmente è arrivata poi la comunicazione formale da parte del Presidente della III Commissione Attività produttive del Consiglio Regionale che ha reso noto che “nessuna iniziativa è stata assunta dalla Commissione da egli presieduta, né è stato mai avviato alcun procedimento teso a verificare la realizzabilità di tale progetto“, sconfessando, di fatto, quanto dichiarato dallo stesso Vettoneche nel comunicato stampa del 27 maggio lo rendeva invece partecipe e sostenitore del progetto e ne giustificava l’assenza per sopraggiunti impegni politici.

Prudenza. Si convochi un consiglio comunale aperto di chiarimento

Noi invitiamo alla prudenza e sentiamo il dovere di dire ai tanti candidati che in questi giorni verranno chiamati per le prime selezioni a non lasciarsi  abbindolare dal potere di persuasione di questi signori. Noi come parte politica invitiamo il Presidente del Consiglio del Comune di Maddaloni a convocare in via immediata ed urgente un consiglio comunale straordinario e aperto, in cui il Sindaco e non solo lui, dia conto dello stato dell’arte del progetto annunciato, del perché il Presidente della III commissione regionale abbia avuto necessità di sottolineare la mancanza di tale progetto sui tavoli di discussione della sua commissione e in che ottica oggi si pongono i colloqui che intanto continuano a selezionare ragazzi da avviare alla formazione. La campagna elettorale del sindaco De Filippo e dei suoi federati è iniziata. Per tre anni ci hanno parlato degli 8 milioni per il rifacimento dei servizi e sottoservizi di Via Cancello oggi ancora ad un punto morto, ora, a fine mandato dovevano aggiungere una nota di colore giocando al rialzo e poco importa se il prezzo da pagare è la credibilità di un interoterritorio, ciò che interessa sono i NUMERI dei voti conquistati.

Redazione