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MADDALONI- Anticipiamo il consiglio comunale e il dibattito sul bilancio tra opposizione (nella fattispecie il Pd) e la maggioranza. Il Pd, che per motivi di forza maggiore, non avrà presenza nel civico consesso ha anticipato le ragioni del voto negativo riassumibili in tre punti cardine: mancanza di confronto, utilizzo limitato dell’avanzo d bilancio, scarsa riduzione delle aliquote (Tari e Imu). A Giannini (Pd) risponde il sindaco Andrea De Filippo. Poi c’è la questione del campo sportivo e dello stato di avanzamento della ricostruzione della casa comunale.

Sindaco, il Pd voterà contro e ha emendato il bilancio. Sorpreso?

Francamente no. Il problema è che se il Pd avesse portato fino in fondo il ragionamento sulla sua avversità avrebbe dovuto approvare il nostro bilancio.

In che senso?

Se ci chiedono a che punto è l’avanzamento della casa comunale del campo sportivo, la risposta è nel bilancio. Approvando il bilancio possiamo accendere il mutuo (per il completamento della parte storica e vincolata della casa comunale) e quindi formalizzare la richiesta di finanziamento da parte del credito sportivo. Approvando il bilancio queste cose saranno fatte in automatico. Quindi, il Pd dovrebbe dire si al bilancio.

Veramente, c’è una chiara critica sull’utilizzo dell’avanzo di bilancio…

Ecco su questo aspetto tecnico credo che le critiche siano infondate.

Può essere più esplicito?

Poiché l’argomento è tecnico cerco di semplificare. L’avanzo di bilancio attuale è legato ad una condizione contabile eccezionale. Non essendo un avanzo strutturale acquisito non si può utilizzare un surplus, frutto di una contingenza figlia di politiche nazionali, per alleggerire le entrate strutturali del comune. Significa creare le condizione per una nuova insolvenza, visto che la situazione eccezionale, è unica e porre le basi per un nuovo squilibrio di bilancio.

Avete ridotto l’Imu e perché non la Tari? Quali sono le ragioni di questa scelta?

La ragione è semplice: la sostenibilità dello sgravio. E’ in corso una serrata campagna contro l’evasione dell’Imu ignorata. Questo nel tempo, e non subito, ci garantirà una ulteriore riduzione per i prossimi anni. Ma la Tari, che per legge deve essere sempre coperta nella totalità dei costi, non può essere rimodulata per due motivi: va innalzato il livello del gettito e garantita la copertura. Non ci sono le condizioni per farlo. E certamente questo non può essere fatto utilizzando fondi non strutturali ma congiunturali.

E la questione dei debiti ancora da pagare?

Infatti, a scopo prudenziale e preventivo, la metà dell’avanzo di bilancio è stato accantonato per far fronte a certi, possibili e eventuali debiti legati ai contenziosi in corso e non solo.

E l’altra metà?

E’ stata utilizzata per la manutenzione stradale, bonifiche, interventi sulla rete idrica e molto altro ancora.

Redazione