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“Nei primi tre anni prevista la ristrutturazione manutenzione delle cappelle storiche. Via alla ricostruzione della Concezione Nuova crollata nell’aprile 2016. Il gestore unico garantirà anche la manutenzione ordinaria e le attività di thanatoprassi”

MADDALONI- Il project financing per il cimitero è diventato realtà. E’ la più importante decisione in materia di gestione delle politiche funerarie di sempre. Banalizzando, è stata imboccata la strada della «privatizzazione» del cimitero o meglio dell’affidamento ad un gestore unico di tutte le attività. Ieri, la giunta ha approvato la delibera che segnerà un’epoca. Via al bando europeo per selezionare una impresa o una associazione temporanea di imprese (Ati) che si faranno carico non solo delle attività di thanatoprassi (tumulazioni, inumazioni, riesumazioni ed estumulazioni) e di polizia mortuaria ma anche della cura delle aree verdi,  della pulizia, della manutenzione ordinaria con l’aggiunta dell’attività di guardiania, vigilanza, lux perpetua ed edilizia ordinaria o straordinaria.

Assessore Salvatore Liccardo proviamo a sintetizzare quello che accadrà e di che tipo di rivoluzione si tratta?

Premettiamo due cose: finisce lo spezzatino degli appalti che confluiranno in un unico contratto generale. Adesso, saranno valutati i progetti di finanza presentati dai privati che risponderanno al bando. Ma sia chiaro, da subito, che non ci sarà nessun aggravio per le tasche degli utenti. E soprattutto, non sarà introdotta nessuna tassa di scopo (Iscop) sui loculi o sul caro estinto.

Pare di capire che si si muove su due direttive: la manutenzione straordinaria e la gestione dei servizi?

Nei primi tre anni di affidamento, si dovrà intervenire sulla vasta area interessata dai crolli. Fino ad ora, abbiamo fatto manutenzione straordinaria (vedasi colombaio, ingresso) attingendo da fondi del bilancio. Ora, è previsto un intervento sulle congreghe storiche (Corpus Domini, Concezione e di Montedecoro) con una recupero dell’esistente e una riqualificazione edilizie delle aree gravemente ammalorate…

Questo vale anche per la «Concezione nuova» crollata nell’aprile 2016?

In questo caso, è prevista la ricostruzione ex novo con affidamento e prelazione agevolata con rinnovo automatico della concessione 99ennale. Tutte le nuove costruzioni, come da prassi, dovranno essere disciplinate e riconoscere un aggio per l’ente locale.

Questo per l’area storica affetta da crolli e per la manutenzione ordinaria?

Sono previsti interventi di riqualificazione dell’esistente con la creazione di una nuova sala commiato, una nuova sala mortuaria e nuovi uffici. Per quanto riguarda i servizi, il gestore unico garantirà la manutenzione del verde, delle attività di Thanatoprassi (estumulazione, tumulazione, interramento e riesumazione) nonché tutte le attività di polizia mortuaria.

Visto in sintesi è un progetto molto ambizioso perché si unisce la riqualificazione all’ammodernamento. Ma quanto dureraà un projetc financing?

C’è una prima proposta di affidamento per 27 anni. Ma questo è solo una delle tante. Aspettiamo le proposte alternative che saranno presentate e gestite dalla stazione unica appaltante.

Questo può rappresentare la fine dei problemi di gestione ordinaria e straordinaria?

Deve essere la fine. E’ una strada innovativa imboccata da tutti i comuni d’Italia per ottimizzare la gestione straordinaria e garantire quella ordinaria.

I tempi di attuazione?

Molto brevi, perché il bando europeo sarà esecutivo da settembre-ottobre.

Redazione