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Pronti i progetti esecutivi per la soppressione dei passaggi a livello. Si apre la fase delle conferenze dei servizi e dell’apertura dei cantieri. Soluzioni alternative per via Caudina, via Cornato, via Appia, via degli Osci e per tutte le aree confinanti con i binari

MADDALONI- E questa volta, siamo davvero alla svolta: circa 40 milioni di euro per un nuovo sistema di viabilità urbano, a monte e valle, della linea ferrata. Si sono materializzati pure i progetti esecutivi per la soppressione di tutti i passaggi a livello, per la costruzione di una viabilità complanare ai binari e creazioni di nuove vie di spostamento nell’area urbana.

Assessore D’Alessandro, dopo 50 anni di lotte, e otto di lavoro intenso, ci siamo. Adesso, che succede?

Dopo la consegna dei progetti esecutivi, fissata per domani, a noi tocca valutare tutti i dettagli (marciapiedi, strade, accessi, attraversamenti, metro dopo metro) per controllare l’adeguatezza della restituzione progettuale alla luce della “geometrizzazione dei rilievi topografici” e quindi dell’adeguamento delle opere alla situazione reale esistente. In concreto, il passo successivo sono le conferenze di servizio per passare all’apertura dei cantieri.

Da dove si comincia?

Da via Appia perché è un intervento prioritario dopo tutti i conflitti e gli scontri giudiziari. Esiste un accordo, siglato in Prefettura, pere la soppressione nel più breve tempo possibile sempre senza intaccare l’ordinaria circolazione e mobilità urbana.

Volendo fare un tour virtuale, come cambia l’intero sistema di viabilità?

Via Appia sarà collegata con via Montella attraverso un sottopassaggio carrabile. Sempre via Appia sarà collegata, attraverso un sistema di strade complanari, con via degli Osci e quindi via Libertà. In aggiunta, sarà rifatta completamente via Cornato.

E in via Napoli?

A seguire in via Napoli un sottopasso carrabile permetterà il collegamento diretto con via Sergente Del Monaco. Prevista, in aggiunta, una viabilità complanare che collegherà via Napoli con via Baldina dove sorgerà un cavalcaferrovia. Già avviati invece gli interventi di soppressione e in via Lima, via Monaca nonché gli adeguamenti in prossimità del Bivio Maddaloni.

E’ prevista anche una parallela a via Caudina?

E’ stata inserita la complanare parallela di fatto a via Caudina. Sarà costruita un’arteria che collegherà via Napoli direttamente con l’area ex Spedis. Nei pressi dell’ex distributore Agip di via Caudina sarà realizzata una rotatoria e un’area parcheggio. Questo permetterà di creare un’alternativa al transito veicolare che oggi insiste solo su via Caudina e l’incrocio con via Sergente Del Monaco.

Sono previste anche altre strade non strettamente connesse ai passaggi a livello?

Si è prevista quella che è stata chiamata la “tangenziale esterna”: è una strada che collegherà l’uscita Saint-Gobain della variante Anas Maddaloni-Capua con via Appia, via de’ Curtiis fino al casello autostradale sull’A30.

Calendario alla mano, quando si prospetta l’apertura del primo cantiere?

Entro la fine di quest’anno. L’orizzonte temporale delle opere è collegato al completamento della tratta Cancello-Frasso Telesino prevista per il 2024.

Redazione