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di Antonio Del Monaco* Il primo agosto del 1948 nasceva una realtà che avrebbe fatto storia, e che ancora oggi continua ad essere un esempio da seguire.
La Scuola di Commissariato di Maddaloni, dipendente dal Comando Logistico dell’Esercito per il tramite del Comando di Commissariato, ubicata presso la caserma Magrone, è un piccolo gioiello di efficienza, sinergia e competenza.

Sono state molteplici le occasioni in cui ho potuto fare visita al complesso, ora in via di ampliamento e ristrutturazione in alcune sue parti: l’estensione della caserma rende infatti possibile ogni attività in maniera impeccabile, così come durante l’emergenza sanitaria, quando è stato prontamente allestito l’hub vaccinale, attivo fino a poco tempo fa.
Il lavoro sinergico tra le parti, caserma e Asl, ha dato vita a una macchina perfetta, efficiente in ogni suo step, quale esempio da emulare.

Oggi, nell’anniversario della nascita della Scuola, ho potuto ancora una volta vedere e toccare con mano lo straordinario lavoro di uomini e donne, militari e civili, che quotidianamente portano avanti con orgoglio l’operato della Scuola.
Sono rimasto profondamente colpito dalle ultime novità: sviluppi dal punto di vista formativo, nuovi corsi di perfezionamento e di studio, che vanno dalla base ai vertici, dal semplice volontario alla dirigenza.

L’alta valenza qualitativa della Scuola si palesa, inoltre, in quella che è forse la punta di diamante dell’intera istituzione, vale a dire il Battaglione Mezzi Mobili Campali, comparto indispensabile nelle emergenze di ogni sorta e nelle missioni di pace all’estero. L’efficienza e la logistica di tale comparto non ha eguali a livello nazionale.

Mi ha quasi commosso e certamente inorgoglito la forte motivazione e lo spirito collaborativo di tutto il personale, certamente frutto dell’ egregio lavoro del Comandante, Brig. Gen. Leonardo COLAVERO, persona cortese e disponibile con cui ho avuto modo di dialogare a lungo, anche su eventuali attività future in sinergia con la città.

Maddaloni ha grandi potenzialità e conserva storia, cultura, efficienza e metodica: la Scuola di Commissariato dell’Esercito ne è certamente un esempio, ed è l’orgoglio di una città che non dimentica il valore di una realtà duratura e altrettanto efficiente nel tempo.
Lunga vita alla Scuola!

*Deputato del Movimento Cinque Stelle

Redazione