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Allagamento, fetore insopportabile e rischi per la circolazione stradale

MADDALONI- Non poteva mancare l’esondazione dell’ex-Casmez nella lunga lista di allagamenti causati dalla perdurante allerta meteo Gialla, diramata dalla Protezione Civile, in questi giorni. Tutto molto scontato. Come è accaduto altrove, la mancanza di interventi di manutenzione ordinaria (pulizia del condotto e ispezione), ancoro meno verifiche sulle immissioni oppure lavori di potenziamento si sono trasformate in un appuntamento con l’esondazione della acque nere e puzzolenti. Non è un bel vedere le acque nere che allagano strada e campi. Se esiste una lista della gravi e colpevoli ritardi della Regione Campania e dei danni causati in questi giorni si spera che venga aggiunto anche l’ex-Casmez. Si aspetta sempre che succeda un disastro. Puntualmente il problema è di chi ne è la vittima e il bersaglio. Ancora più irritante è il silenzio di quanti, sempre in prima fila quando ci sono le elezioni, sempre pronti a a contendersi un posto in prima fila e sempre pronti con il solito comunicato stampa su cose presunte da fare, che ora tacciono, tergiversano, guardano altrove. Quando il problema è serio e c’è da combattere per trovare soluzioni, insomma, bisogna schierarsi contro i poteri forti, le truppe cammellate battono in ritirata. E’ la storia degli ultimi 25 anni. Nulla di nuovo sotto il diluvio e sulle esondazioni fognarie. Nel bel mezzo della carreggiata sono esplosi i tombini strappando via gran parte dell’asfalto. L’arteria, nonostante i pericoli, continua ad essere aperta al traffico. Ci si arrangia in una sorta di rally della fogna. Si evitano gli allagamenti più alti e le buche più profonde. Si mette alla prova la pazienza e la bravura. Più che denunciare è il momento di informare: attenti ai rischi in via Cancello. anche perché basta un acquazzone estivo per finire in mezzo al guado.

Redazione