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Foto: © SSC Napoli
Seconda vittoria del Napoli, ci pensa la nuova coppia gol Kvaratskhelia-Osimhen: la doppietta del georgiano condita da due perle. Primo gol in maglia azzurra per Kim Min-jae

Un’estate complicata. Gli addii in un solo colpo di coloro che hanno scritto pagine di storia a suon di record e prestazioni. Il timore che il mercato non portasse eredi all’altezza dei predecessori. Poi la vittoria roboante contro il Verona alla prima di Serie A e il trittico di acquisti concluso in settimana con l’arrivo di Giovanni Simeone, Tanguy Ndombele e Giacomo Raspadori hanno dato nuovo volto al Napoli. Le aspettative sono cambiate, generando un entusiasmo difficile da prevedere: ora gli azzurri sono in grado di puntare ai piani alti della classifica.

Lo stesso entusiasmo s’è impossessato anche dei ragazzi di Spalletti: fin dalla prime battute è una ricerca continua della via del gol, che porta gli azzurri ad avere quattro chance in 10 minuti. Probabilmente è il poco cinismo sotto porta a impedire ai partenopei di trovare il vantaggio, oltre all’immolazione di Carboni sul tiro di Anguissa. Squadra sempre alta, con la linea difensiva sulla metà campo e col Monza che fatica ad avvicinarsi alla porta difesa da Meret. In pratica si gioca a senso unico, tuttavia con passare dei minuti il Napoli pare smarrire la capacità di rendersi pericoloso.

È solo un’impressione. La rete che sblocca il risultato è un passaggio di consegne: giunto all’ombra del Vesuvio quale erede di Insigne, Kvaratskhelia completa l’opera con il suo di tiro a giro che manda in estasi il Maradona. Nel recupero, Osimhen – abbastanza impreciso nel corso del primo tempo – fulmina Di Gregorio: come per Kvara, anche per il nigeriano fanno 2 gol in due partite.

Non cambia lo spartito del match nel corso della ripresa. Il Napoli ha tutta la voglia di chiudere i conti prima del tempo, il georgiano s’inventa un’altra perla e il tris è servito. La prima doppietta di Kvaratskhelia davanti ai suoi nuovi tifosi. Poco dopo Osimhen prova a imitarlo: il colpo di tacco – uscito di poco – rischia di far venir giù il Maradona. Ci prova il Monza a riaprire la gara, il Var annulla il classico gol dell’ex di Petegna, ma la squadra di Stroppa fa troppo poco per impensierire gli azzurri. C’è tempo anche per la prima rete con la maglia partenopea di Kim Min-jae in pieno recupero. I partenopei centrano così la seconda vittoria consecutiva.

TABELLINO

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min-jae, Mario Rui (70′ Olivera); Anguissa, Lobotka (78′ Zerbin), Zielinski; Lozano (78′ Politano), Osimhen (84′ Ounas), Kvaratskhelia (70′ Elmas)
A disposizione: Sirigu, Marfella, Juan Jesus, Ostigard, Zanoli, Ndombele, Raspadori, Simeone. Allenatore: Spalletti

Monza (3-5-2): Di Gregorio; Marlon, A. Ranocchia (48′ Antov), Carboni; Birindelli (83′ Gytkjaer), F. Ranocchia (58′ Valoti), Barberis, Sensi, D’Alessandro (46′ Molina); Caprari, Petagna (83′ Colpani)
A disposizione: Cragno, Sorrentino, Carboni, Caldirola, Marrone, Bondo, Pessina, Machin, Vignato, Ciurria. Allenatore: Stroppa

Arbitro: Fourneau di Roma Var: Irrati Avar: Paganessi
Reti: 35′ e 62′ Kvaratskhelia 47′ p.t. Osimhen 93′ Kim Min-jae
Ammoniti: Caprari (M), Mario Rui (N), Di Lorenzo (N)
Angoli: 10-4
Recupero: 3′ p.t., 6′ s.t.

Luigi Ottobre