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Foto: © SSC Napoli
Match complicato per gli azzurri al Franchi: tanto ritmo e fisicità, pochissime le occasioni da rete. Il Napoli sale a 7 punti

La notizia che non ti aspetti, quella di Cristiano Ronaldo in maglia azzurra, fa da cornice al primo test impegnativo in campionato del nuovo Napoli. L’eventuale arrivo del fuoriclasse portoghese qualche anno fa avrebbe fatto sognare chiunque, oggi invece divide il popolo partenopeo. In tanti infatti non gradirebbero CR7 all’ombra del Vesuvio, né l’addio di Victor Osimhen in direzione Premier League, sponda United di Manchester. Ma per 90 minuti il calciomercato andava messo da parte.

Le aspettative di Spalletti che parlava di una Fiorentina capace di “saltarti addosso” sono ampiamente rispettate: l’intensità è alta, soprattutto la pressione dei viola che impediscono la costruzione della manovra azzurra. La qualità invocata dal tecnico partenopeo per eludere la veemenza gigliata fatica a emergere e allora anche il Napoli vuole metterla sul piano della corsa e della fisicità, Decisione poco azzeccata che porta ad allungare la squadra e a compiere scelte poco precise. A dispetto del gran ritmo, di occasioni da segnalare nel corso del primo tempo non ce ne sono, a parte un mezzo errore prima di Meret e poi di Gollini e una scelta poco comprensibile di Sottil che si attira i rimproveri di Jovic.

Più rapido il palleggio del Napoli nella ripresa, contemporaneamente è minore il pressing della Fiorentina. Prima vera occasione del match per Lozano, che sbaglia l’impatto di testa. Poco soddisfatto, Spalletti fa esordire Raspadori in maglia azzurra e passa al 4-2-3-1, mentre Barak sciupa la prima chance viola. Match che scorre sul piano della fisicità, esordio anche per Ndombele e Simeone. Che la partita potesse essere decisa dai dettagli era nelle previsioni, l’episodio non premia nessuno e partenopei e gigliati si spartiscono il punto.

TABELLINO

Fiorentina (4-3-3): Gollini; Dodô, Milenkovic, Martinez Quarta (69′ Igor), Biraghi (80′ Terzic); Barak, Amrabat, Bonaventura (68′ Maleh); Ikoné (59′ Kouame), Jovic, Sottil (80′ Saponara)
A disposizione: Terracciano, Venuti, Ranieri, Nastasic, Benassi, Bianco, Mandragora, Cabral, Cerofolini. Allenatore: Italiano

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim Min-jae, Mario Rui; Anguissa, Lobotka (78′ Ndombele), Zielinski (61′ Raspadori); Lozano (71′ Politano), Osimhen (78′ Simeone), Kvaratskhelia (61′ Elmas)
A disposizione: Sirigu, Marfella, Juan Jesus, Ostigard, Zanoli, Olivera, Gaetano, Zerbin. Allenatore: Spalletti

Arbitro: Marinelli di Tivoli Var: Banti Avar: Lo Cicero
Reti: 
Ammoniti: Anguissa (N), Martinez Quarta (F), Jovic (F), Raspadori (N), Ndombele (N)
Angoli: 2-3
Recupero: 2′ p.t., 3′ s.t.

Luigi Ottobre