00 3 min 2 anni
Delineata la road map sindacale e i temi strategici su cui dovrà lavorare anche il neo-segretario provinciale Sonia Oliviero

La Cgil va controcorrente. Mette in agenda un tema complesso, come quello del Mezzogiorno (infrastrutture, sviluppo, Zone Zes, portualità, interportualità, energie rinnovabili e sviluppo sostenibile), derubricato dalle priorità e dagli argomenti di confronto di tutte le forze politiche che si presentano alle elezioni politiche. L’appuntamento di oggi a Bari, con Maurizio Landini, è andato oltre la stretta e facile attualità come caro bollette e la tassazione degli extraprofitti, per agganciare il tema qualificante dell’emergenza lavoro a partire dalla lotta al precariato e al lavoro povero per un’occupazione dignitosa e sicura. Argomenti che intrecciano temi scottanti e taciuti che rappresentano sfide pressanti anche per la Cgil di Caserta. La neo segretaria Sonia Oliviero è chiamata a riesumare argomento strategici e rimossi come il rilancio infrastrutturale e il sistema della logistica casertana. Progetto di frontiera mai decollato davvero. Così il tema del gap infrastrutturale si intreccia con quelli delle diseguaglianze. E’ stata questa la road map di Landini che segna il solco dentro il quale dovranno camminare e affrontare le sfide tutte le confederazioni meridionali. Il futuro del Mezzogiorno come sistema produttivo parte anche da Terra di Lavoro oggi ancora in bilico tra un passato di paralisi e una ripresa incerta dello sviluppo infrastrutturale. Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini non si è sottratto dal confronto con l’attualità. Ma ai segretari territoriali tocca il lavoro più duro: vincere la rassegnazione (sentimento collegati al ruolo marginale per le aree meridionali), protezione dei lavoratori e nuovi insediamenti produttivi. Più che una celebrazione di un argomento dimenticato è l’inizio di un nuovo percorso che vede il sindacato come avanguardia sociale e da solo. Su questi temi, nessun partito e nessun candidato azzarda a cimentarsi. Toccherà, smaltita la sbornia elettorale, sempre al sindaco e quindi alla neosegretaria Oliviero affrontare i temi di un futuro possibile. Un compito inatteso, difficile e anche una funzione necessaria di supplenza vista la fuga della politica sdalla sua funzione di guida dei processi di evoluzione territoriale.

Angelo Lustro (Filt-Cgil) e Sonia Oliviero

Redazione